Spiega 50 partite senza sconfitte dicendo: “Secondo me, non abbiamo giocato male. Ciò che sorprende di più del Real Madrid negli ultimi anni è la mancanza di una identità definitiva. Abbiamo saputo fare bene sia in difesa che nelle transizioni rapide, mantenendo il possesso del pallone…
Il fatto di non avere un’identità chiara, fa pensare a molti che non abbiamo uno stile di gioco ben definito. In effetti, ne abbiamo più di uno”. Riguardo all’opzione di schierare Camavinga per il derby, prevede che si allenerà con la squadra da giovedì e sarà disponibile per il fine settimana.
Dei 18 gol fatti, 17 sono arrivati nel secondo tempo: “È una cosa che mi ha colpito. Ne abbiamo discusso con i giocatori. La prima metà dell’incontro con l’Espanyol è stata molto intensa. Gli avversari nel secondo tempo abbassano l’intensità e noi troviamo più spazi”. Riguardo a Ceballos, afferma: “Si sta riprendendo bene e piuttosto velocemente. Ha ripreso a correre per la prima volta e si sente bene”. Parlando del debutto di Endrick come titolare: “Il suo ruolo è abbastanza chiaro. Non al 100% perché ha giocato pochi minuti come esterno ma l’ha fatto bene. Lavora e ha motivazione. Credo che sia un attaccante centrale, ma può giocare anche sulla fascia. Può trarre vantaggio da questo”. Sull’eventualità di dare una pausa a Mbappé: “Lo vedrete domani. Non rivelò la formazione, ma è il momento di fare dei cambiamenti. Ci sono giocatori freschi che non hanno ancora giocato e hanno più possibilità di farlo”. Riguardo a Bellingham e il suo spalla: “Non ha avuto problemi con l’incidente dell’altro giorno rispetto a quello dell’anno scorso. Indossa un tutore per sentirsi più sicuro, giocherà. Carvajal non si è ancora ripreso dal colpo, sarà disponibile per domenica”. Sull’incontro di domani: “Abbiamo iniziato a entrare in ritmo, dobbiamo continuare a ricordarci che in ogni partita è necessario lottare e patire. Credo che miglioreremo.