L’Atletico Madrid ha svolto il suo ultimo allenamento sabato, in previsione del derby domenicale contro il Real Madrid. Questa è stata l’ultima sessione tattica formale, anche se domenica ci sarà una sessione mattutina di attivazione, come spesso accade in questi tipi di incontri serali.
Gli allenatori dell’Atletico Madrid hanno dovuto fare il massimo per preservare i loro giocatori. L’Atletico si trova in netta svantaggio per quanto riguarda il riposo, a causa dell’orario dei campionati della LaLiga. Di conseguenza, con solo due sessioni a disposizione, gli allenatori hanno cercato di minimizzare i rischi.
Al momento ci sono due giocatori in infermeria: Pablo Barrios, che ha subito un infortunio muscolare durante la pausa, e Azpilicueta, che si è infortunato al polpaccio sinistro nel derby contro il Rayo Vallecano. C’è anche la situazione di Lemar, che nonostante abbia partecipato a diversi allenamenti con la squadra, non ha ancora ricevuto l’autorizzazione a competere. Il Cholo è stato quindi costretto a estremizzare le precauzioni nelle due sessioni. Il lavoro è stato più leggero del solito e diversi giocatori della prima squadra hanno svolto esercizi individuali. Robin Le Normand, Reinildo Mandava, Conor Gallagher, Marcos Llorente e José María Giménez, che hanno accumulato molti minuti di gioco recentemente, hanno lavorato separatamente dal resto della squadra sabato. Ai difensori e al centrocampista sono stati assegnati esercizi fisici meno impegnativi, corsa leggera e allenamento al ‘core’. Oltre a Jan Oblak, portiere titolare dell’Atletico, solo Marcos Llorente e Koke Resurrección non sono stati risparmiati nel turnover e hanno giocato da titolari nelle partite contro il Valencia, il Leipzig, il Rayo e il Celta, anche se non per l’intera durata delle partite.