Si terrà uno scontro memorabile allo Stadio Metropolitano (21.00 ore / DAZN). L’Atlético de Madrid e il Real Madrid si affronteranno in quello che potrebbe essere il derby più avvincente di tutta l’Europa. Un duello tra le due maggiori squadre rivali della capitale, dove oltre all’obbligo di sconfiggere il cosiddetto ‘eterno avversario’ cittadino, esiste una pressante necessità di qualificazione causata dall’eccezionale inizio di stagione del FC Barcelona.
Atlético e Real Madrid mettono in gioco il loro status per determinare chi sia il principale sfidante dell’equipe catalana. Potrebbe sembrare prematuro, dato lo stadio della stagione in cui ci troviamo, ma l’elevata competitività si è manifestata fin dall’inizio.
Se c’è un avversario che di recente ha dato filo da torcere alla squadra di Ancelotti, quello è l’equipe di Diego Pablo Simeone. L’anno scorso, le uniche due sconfitte del team trionfatore furono inflitte da un Atlético che sconfisse il Real al Metropolitano, sia in Liga che in Coppa. E al Bernabéu si registrò anche un pareggio. Il campione d’Europa riuscì a vincere solo le semifinali della Supercoppa di Spagna, ma non senza fatica e dopo i tempi supplementari. Infatti, l’ultima sconfitta in Liga patita dal Real Madrid fu proprio per mano dell’Atlético. Da allora, sono 39 i match disputati senza subire una sconfitta. Negli ultimi anni, il derby è diventato un centro di polemiche e anomalie, molte delle quali deludenti, che poco hanno a che fare con l’essenziale. E l’essenziale non è altro che una partita tra due delle migliori squadre al mondo, con alcuni dei giocatori più talentuosi, che si contenderanno a spada tratta la vittoria. Una partita che sarà seguita in ogni angolo del globo. Tutte le parti coinvolte hanno richiesto che il calcio sia l’unico argomento di discussione il giorno successivo. Simeone deve affrontare le assenze di Pablo Barrios e di Azpilicueta, entrambi infortunati.
Restiamo in attesa di vedere se Lemar sarà inserito nella rosa. Tuttavia, sembra che ci possa essere qualche minima rotazione. Dopo una serie di quattro partite, arriva il quinto incontro in sole due settimane. Sembra probabile che Julián Álvarez sarà titolare in attacco insieme a Griezmann. L’argentino è stato il salvatore dell’Atletico Madrid a Vigo, segnando un gol all’ultimo respiro servito dal francese. Inoltre, Koke continuerà a giocare come centrocampista centrale, con il ritorno di Rodrigo de Paul sulla destra e la presenza di Conor Gallagher sulla sinistra, che è ormai uno dei punti fermi di Simeone. La difesa continuerà a contare su Robin Le Normand, José María Giménez e Reinildo Mandava, con Marcos Llorente sulla destra e Jan Oblak tra i pali. Solo un gol subito in cinque partite. L’incertezza riguarda una posizione, con cinque o quattro in retroguardia. Se si sceglie la prima opzione, la fascia sinistra sarà per Samuel Lino o Rodrigo Riquelme; se invece si opta per la seconda, c’è l’opzione di veder Ángel Correa in attacco. Per quanto riguarda il REAL MADRID ‘OLD SCHOOL’, l’inizio della stagione non è stato particolarmente convincente per entrambe le squadre, leggermente più incostante del previsto, motivo per cui entrambe hanno perso punti. Nel caso del Real Madrid, Carlo Ancelotti dovrà fare a meno dell’ultimo minuto di Kylian Mbappé, il che significa che il look della squadra sarà più simile a quello della scorsa stagione che a quello attuale. L’unico dubbio riguarda chi giocherà come interno sinistro nella formazione 4-4-2, se Modric o Camavinga, con Bellingham come trequartista. Insomma, il modulo della scorsa stagione. Forse era ciò di cui la squadra aveva bisogno per ritrovare se stessa. Nonostante un lieve miglioramento nel gioco, l’assenza di Toni Kroos si fa ancora sentire notevolmente nella creazione di gioco.
Il tecnico italiano ha impartito istruzioni al suo team per affrontare il problema dei cartellini gialli ottenuti per proteste. Delle 15 ammonizioni ricevute quest’anno, 9 sono state per protestare. Una grande novità per i visitatori è il ritorno di Eduardo Camavinga alla convocazione. Parteciperà al derby, con una vistosa fasciatura alla gamba appena guarita. Il francese ha subito un infortunio grave il 13 agosto scorso, una distorsione alla vigilia della prima partita ufficiale della stagione, la Supercoppa d’Europa. Kylian Mbappé, David Alaba, Dani Ceballos e Brahim Díaz non parteciperanno alla partita a causa di infortuni.