L’Atlético de Madrid è andato in pausa dopo aver pareggiato a San Sebastián, un risultato che, in altre situazioni, sarebbe stato accolto con maggiore soddisfazione. La squadra aveva in mano la possibilità di conquistare tre punti, i quali avrebbero cambiato significativamente le emozioni con cui affrontano questo periodo di stop.
Ora, la distanza dal FC Barcelona, attuale capolista, è di sette punti invece di cinque, e sorgono dubbi.
Tra le poche note positive di questo incontro ad Anoeta si segnala l’ingresso di Javi Galán nel primo undici titolare della stagione. Il giocatore, proveniente dall’Estremadura, ha visto la sua situazione mutare radicalmente in breve tempo grazie all’ottimo impegno dimostrato negli allenamenti.
Questo è un chiaro esempio di come una situazione apparentemente conclusa possa trasformarsi a favore del diretto interessato.
In estate, era molto probabile un suo trasferimento, dato che Simeone non lo considerava una pedina importante. Ci sono state trattative con il Sevilla, il Galatasaray e altri club turchi, ma l’alto ingaggio del giocatore e il fatto che le offerte non abbiano convinto del tutto hanno portato a una sua permanenza nell’Atlético. Fino al derby del 29 settembre, Galán non aveva mai avuto occasione di giocare. La prospettiva di dover cercare una nuova squadra nella finestra invernale sembrava concreta. Tuttavia, nel rispettivo incontro contro la squadra bianca, è entrato nella ripresa, ha sfoderato una prestazione notevole e ha anche fornito l’assist a Correa per il pareggio. Simeone si è dimostrato molto soddisfatto: “L’esibizione di Javi Galán è stata una gioia immensa. Fino ad adesso non aveva avuto minuti. Ha continuato ad allenarsi e ha fatto il suo ingresso nel derby come un vero professionista.”
Nella prima azione, ha lottato con Valverde e ha assistito Correa. “Con prestazioni come questa, i minuti li conquista da solo”, ha dichiarato. Una conferma di ciò è stata la sua presenza dal primo minuto nella partita di San Sebastián, dove ha nuovamente giocato molto bene. Al momento, è plausibile che Galán abbia superato Lino e Riquelme nel ruolo di terzino, in quanto è l’unico mancino tra i tre, con una predisposizione naturale per tale posizione.
IL RIFERIMENTO DI SIMEONE
Dopo la gara di San Sebastián, Simeone ha elogiato ancora il giocatore, ma gli ha anche posto una sfida. “Javi Galán ha disputato un’ottima partita; affrontare Kubo non era facile. Vogliamo che ciò che dimostra in allenamento lo metta in pratica nelle partite, specialmente in fase offensiva. Durante gli allenamenti dimostra di avere potenziale per fare di più in attacco”, ha affermato. L’argentino è convinto che il giocatore di origine spagnola debba essere ancora più intraprendente in fase offensiva, ricordando il suo contributo al Celta di Vigo, dove ha totalizzato sette assist in due stagioni. Anche al Córdoba, oltre a fornire dieci assist, ha realizzato cinque gol in due anni e mezzo.