Manuel Pellegrini, allenatore del Real Betis, ammette che il club sta attraversando un periodo difficile, ma è fiducioso che riusciranno a superare questo ostacolo e raggiungere i loro obiettivi, come già fatto in passato in situazioni più complesse. Invita quindi a mantenere la calma ed evita toni eccessivi.
“Il gruppo è deluso dopo le ultime sconfitte, ma il calcio offre sempre una nuova occasione e siamo concentrati sul presente. Sono certo che riusciremo a qualificarci per l’Europa e ora poniamo la nostra attenzione su LaLiga e il proseguimento della Coppa del Re”, ha dichiarato il tecnico cileno durante una conferenza stampa sabato.
“Puntiamo a lavorare insieme e i calciatori sanno che analizziamo sia gli aspetti positivi che quelli negativi, indipendentemente da vittorie o sconfitte. Dalla sconfitta di giovedì (contro il Mlada Boleslav) possiamo trarre insegnamenti. La squadra ha faticato e io sono il principale responsabile del nostro rendimento, delle scelte di formazione e della motivazione dei giocatori. Anche se avessimo vinto 5-0, avremmo la stessa attenzione per il prossimo incontro contro la Real, perché ogni partita presenta sfide diverse”, ha detto Pellegrini.
L’allenatore bético sostiene che questa non sia la fase più critica della sua gestione al Betis, che dura ormai da oltre quattro anni e mezzo: “Questa situazione è lontana dal nostro momento peggiore negli ultimi cinque anni. Stiamo lottando per un posto in Europa e nella Conference League, oltre che in Coppa. Le difficoltà si presentano solo quando ci sono sconfitta nelle competizioni. Attualmente siamo in corsa in tutte e tre le competizioni e non si tratta di un grande fallimento. Abbiamo subito due sconfitte preoccupanti, ma diverse: in Valencia non abbiamo disputato un cattivo primo tempo, mentre nella Conference abbiamo avuto prestazioni davvero deludenti. In passato abbiamo affrontato anche quattro sconfitte consecutive, che sono sempre più impegnative di due. Quindi, non si tratta di una crisi grave, né è il caso di smantellare quanto stiamo costruendo”.
Il tecnico Pellegrini ha ribadito l’obiettivo di qualificarsi per la Conference e la Coppa, e ha sottolineato la volontà del gruppo di lottare fino alla fine in LaLiga, esprimendo fiducia nei confronti dei suoi giocatori. Ha affermato che, con la sua esperienza, è fondamentale saper affrontare i periodi in cui i risultati non arrivano. Secondo lui, un’eliminazione dalla Coppa sarebbe una situazione molto seria, mentre una sconfitta in un torneo in cui si può ancora qualificarsi sarebbe dimenticabile. Pellegrini ha evidenziato che il vero traguardo del Betis è alimentare un’ambizione sempre crescente e ha annunciato che l’attuale posizione della squadra è superiore a quella della Real Sociedad, che partecipa alla Europa League. Ha enfatizzato l’importanza di massimizzare le prestazioni e di valutare le aree in cui è possibile migliorare, senza esagerare nella reazione a una sconfitta.
Riguardo alla sfida contro la Real Sociedad, che si svolgerà al Reale Arena, ha dichiarato che si tratta di una gara difficile, specialmente in trasferta e contro un avversario storico come la Real. Pur avendo iniziato il campionato non nel migliore dei modi, attualmente la squadra avversaria è solo due punti dietro e non la considera in crisi, anzi, ritiene che sia in fase di miglioramento nonostante le pesanti critiche ricevute dopo la sconfitta con l’Athletic. Pellegrini ha descritto la partita come una sorta di scontro diretto, valutandola come “sei punti”.
Per quanto riguarda l’acquisto di nuovi giocatori, ha spiegato che il mercato invernale aprirà a gennaio e che sarà in questi prossimi incontri che si potrà capire meglio la situazione finanziaria e le eventuali necessità della squadra. Il focus attuale è interamente sulla prossima partita con la Real Sociedad.