Oblak si colloca tra i grandi portieri della storia di LaLiga, mentre si prepara a conquistare il premio Zamora seguendo la filosofia del ‘partita dopo partita’

L’Atlético de Madrid, giunto a questo finale di stagione, ha pochi obiettivi ancora da raggiungere. Tra questi, però, vi è il sogno personale di Jan Oblak di entrare nella storia della Liga conquistando il suo sesto Trofeo Zamora. Il portiere sloveno continua a combattere partita dopo partita per ottenere il riconoscimento come miglior estremo difensore della Liga.

Questo weekend è stato particolarmente favorevole per la sua corsa al trofeo, dato che il suo principale avversario, il belga Thibaut Courtois, ha subito due gol. Inoltre, il fatto che l’Atlético abbia mantenuto la porta inviolata nelle ultime due sfide contro Rayo Vallecano e Alavés ha permesso a Oblak di tornare in pole position nella competizione per il premio.

Attualmente, il coefficiente di Jan è di 0,82, avendo concesso 27 reti in 33 partite, mentre Courtois si trova a 0,86 – con 24 gol subiti in 28 incontri. Anche David Soria del Getafe è in corsa, ma appare leggermente più distante, con un coefficiente di 0,91 (31 reti subite in 34 match). Due settimane fa, avevamo già raccontato su queste pagine come il gruppo dell’Atlético si fosse unito per supportare l’idea che Oblak possa aggiudicarsi il trofeo. Questa vittoria sarebbe una pietra miliare, poiché rappresenterebbe il suo sesto trofeo Zamora, permettendogli di diventare il portiere più titolato nella storia del calcio spagnolo, superando leggende come Víctor Valdés e Ramallets. La brillante prestazione di Oblak, che ha effettuato un intervento decisivo su un tiro di Kike García, lo mantiene in corsa per questo ambito riconoscimento.

Sulle soglie di un traguardo storico, il portiere dell’Atlético de Madrid ha fatto un ulteriore passo verso il riconoscimento come uno dei migliori nel suo ruolo nella storia di LaLiga. Nel corso del recente fine settimana, il portiere sloveno ha superato Íker Casillas diventando il terzo nella classifica dei portieri con il maggior numero di partite senza subire gol, secondo le statistiche fornite da Pedro Martín della Cadena Cope. Fino ad ora, Oblak ha collezionato 173 partite senza incassare reti su un totale di 362, con una percentuale impressionante che si avvicina al 48%.

Anche se è ancora distante dai record di Paco Buyo (212 porte inviolate su 538 partite) e di Andoni Zubizarreta (232 su 618), il suo tasso di percentuale è stellare. Infatti, il suo 48% è ben superiore al 39% di Buyo, 37% di Zubi e 34% di Casillas. L’unico a essergli vicino è Víctor Valdés, che ha raggiunto il 44% di reti inviolate con il Barcellona (171 su 384 match). Nella stagione attuale, l’Atlético è la squadra che ha chiuso il maggior numero di partite senza subire gol, con 15 incontri, seguito da Real Madrid e Real Sociedad, entrambi a 13. Nel caso di Oblak, ha mantenuto la propria porta inviolata in 14 occasioni, mentre la restante partita senza reti è stata quella di Musso, a San Mamés. Dietro di lui si trovano Álex Remiro con 13 e Thibaut Courtois con 11 partite senza gol subiti.

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