Gianluca Simeone, il figlio del tecnico dell’Atlético di Madrid, ha vissuto un episodio inquietante durante il weekend scorso in Catalogna insieme ai suoi compagni del Rayo Majadahonda.
Dopo che il Sant Andreu è stato eliminato dal ‘play-off’ di promozione alla Prima Federazione, un gruppo di tifosi estremisti della squadra catalana ha preso d’assalto l’autobus del team madrileno, lanciando pietre e bottiglie mentre lasciavano lo stadio Narcís Sala, provocando danni ai vetri del mezzo.
In un filmato circolato sui social media, si può osservare Gianluca china il capo per proteggersi dall’assalto di oggetti volanti, insieme ai suoi compagni, che cercano di trovare riparo. Il Rayo Majadahonda ha intenzione di presentare una denuncia presso la Real Federación Española de Fútbol per chiedere il risarcimento dei danni subiti, mentre i colpevoli del gesto violento potrebbero affrontare sanzioni severe in base alla legislazione sportiva.
Nella stagione 2024-2025 con il Rayo Majadahonda, Simeone ha già partecipato a 31 incontri mettendo a segno sette reti in Seconda Federazione.
La dichiarazione del Sant Andreu è stata chiara: la società ha espresso la sua ferma condanna nei confronti delle azioni violente perpetrate da un gruppo di persone contro il bus del Rayo Majadahonda dopo il match di semifinale per la promozione, sottolineando i danni materiali provocati, ma fortunatamente senza feriti.
Il club catalano esprime il suo profondo rammarico per gli eventi deplorevoli accaduti e condanna ogni forma di violenza. Tuttavia, evidenzia come tali episodi non riflettano il comportamento della sua tifoseria, la quale ha mantenuto un atteggiamento esemplare durante la partita con oltre 6.500 spettatori, manifestando preoccupazione per la criminalizzazione ingiustificata dei suoi fan.
Oltre agli episodi legati all’autobus, il Sant Andreu riconosce anche altre manifestazioni di violenza avvenute all’interno dello stadio, come il lancio di oggetti contro un giocatore avversario e un’aggressione al delegato della squadra ospite. Questi fatti sono stati anch’essi condannati dal club, il quale sottolinea la necessità di migliorare la sicurezza durante gli eventi sportivi al fine di prevenire episodi futuri.