Il FC Barcelona ha conquistato il titolo di campione di Liga con grande facilità, accumulando un numero di punti senza pari nel campionato di Prima Divisione. La squadra ha realizzato più gol di chiunque altro e ha ottenuto un numero maggiore di vittorie rispetto alle sue avversarie.
Per questo motivo, gli uomini di Hansi Flick sono stati proclamati campioni con un paio di partite di anticipo. Tuttavia, ci sono ulteriori elementi che sottolineano il dominio di questo successo, statistiche meno evidenti che dimostrano il perché il Barça abbia prevalso nella 94ª edizione del campionato nazionale.
È risaputo che il Barcelona ha una straordinaria capacità realizzativa, ma per esprimere al massimo il concetto fondamentale del calcio, che è mettere la palla in rete, sono necessarie strategie e percorsi di gioco specifici. Non si deve dimenticare che il calcio è imprevedibile e a volte prevale chi riesce a fare meno, ma questo non è il caso di questo Barça, che detiene diverse statistiche, in particolare per quanto riguarda l’attacco, che giustificano il titolo di campione della stagione 2024-25. Analizzando i dati e confrontandoli con la media delle altre squadre di Prima Divisione, il gruppo blaugrana ha evidenziato una netta superiorità. Il Barça è il team che segna di più (2,68 reti a partita), che effettua il maggior numero di tiri (17,14), che ha la migliore percentuale di tiri in porta (6,62) e che accumula il più alto numero di xG (2,38) per incontro. Inoltre, è anche la squadra che completa il maggior numero di dribbling (16,51), distaccandosi notevolmente dalla concorrenza. Infine, il Barcellona è il club della Liga che genera più opportunità, come dimostrano i 5,54 passaggi chiave per partita.
Il Barcellona si distingue per la sua abilità nel passare la palla, con una media impressionante di 550,24 passaggi riusciti a partita. Tuttavia, il gioco del team non si limita semplicemente ai passaggi; la verticalità rappresenta una caratteristica fondamentale del sistema di Flick. Questo è evidente nei passaggi verso l’ultimo terzo del campo, dove la squadra ottiene una media di 60,65, e negli invii in area, che raggiungono i 14,76 con successo. Grazie a giocatori come Pedri, Lamine, Raphinha e De Jong, il Barcellona riesce a mettere costantemente sotto pressione la difesa avversaria. D’altra parte, la situazione in difesa racconta una storia diversa, poiché i blaugrana non sono stati tra le squadre meno perforate del campionato. I ragazzi di Flick si sono trovati spesso in svantaggio, a volte anche di più di un gol, riuscendo comunque a recuperare la situazione. Questo ha indubbiamente influenzato le loro statistiche difensive, ma hanno compensato attaccando in modo efficace. È importante notare che subire gol non implica passività nella fase difensiva o nella riconquista del pallone. Il Barcellona ha dimostrato di saper sottrarre il possesso agli avversari in modo ineguagliabile, sempre con un approccio offensivo e in zone critiche del campo. Per questo motivo, è la squadra che recupera più palloni nel territorio avversario con una media di 32,49 e 5,57 nell’ultimo terzo. Ulteriori elementi a favore di un Barcellona che ha trionfato in numerosi trofei in Spagna.