Il VAR si sta organizzando in previsione di un probabile blackout nell’ultima giornata

Il Comitato Tecnico degli Arbitri ha messo a punto un piano per l’ultima giornata della Primera e della Seconda divisione, nel caso si verificasse un ‘blackout’ delle telecamere nei vari stadi di calcio. Questo blackout sarebbe connesso allo sciopero annunciato da MEDIAPRO, l’azienda incaricata della trasmissione audiovisiva e del VAR nel calcio spagnolo.

È importante precisare che questa operatrice è responsabile delle telecamere presenti in tutti i campi del calcio professionistico, utilizzate anche per inviare i segnali alla sala VOR situata nella Città del Calcio di Las Rozas. Anche se, come già riportato in precedenza, le partite possono svolgersi senza VAR, l’organo arbitrale ha già predisposto un’alternativa per assicurare che la tecnologia possa essere utilizzata nei campi della liga spagnola, nel caso le telecamere tradizionali non funzionassero.

Un servizio alternativo sarebbe attivato, abilitando una sala VOR diversa da quella normalmente utilizzata. Inoltre, come già menzionato in altre occasioni, Mediapro è diventata, a partire dalla stagione 2024/2025 fino al 2027/2028, responsabile della tecnologia VAR nel calcio spagnolo, partendo dalla sala VOR attualmente presente nella Città del Calcio di Las Rozas. Nell’ultimo bando indetto dalla RFEF, il servizio di assistenza video all’arbitraggio tramite VAR è stato assegnato a Grup Mediapro, mentre la tecnologia per la rilevazione semiautomatica del fuorigioco (SAOT) è stata affidata a Hawk-Eye Innovation.

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