Il futuro del ciclismo toscano: sfide e opportunità per il nuovo comitato

Il presidente uscente riflette sui risultati e le sfide del ciclismo toscano.

Un momento cruciale per il ciclismo toscano

Il ciclismo in Toscana si trova in un momento di transizione, con l’assemblea delle società toscane che si avvicina e la necessità di un nuovo comitato che guiderà il movimento fino a dicembre 2028.

Il presidente uscente, Saverio Metti, ha condiviso le sue riflessioni sull’operato del comitato negli ultimi quattro anni, evidenziando sia i successi che le aree di miglioramento. Con un calo del 10% di giovanissimi nel ciclismo rispetto al 2019, è fondamentale che il nuovo comitato si concentri su iniziative che attraggano i giovani verso questo sport.

Le sfide da affrontare

Metti ha sottolineato l’importanza di partire dalle società di base per garantire un futuro solido al ciclismo toscano. La sicurezza degli allenamenti e la creazione di spazi adeguati sono aspetti cruciali per rassicurare i genitori e incentivare i giovani a praticare ciclismo. Inoltre, la mancanza di un comitato provinciale a Prato rappresenta una sfida significativa, poiché limita la rappresentanza e il supporto per le società locali.

Successi e opportunità future

Nonostante le difficoltà, il ciclismo toscano ha vissuto momenti di grande successo, come il Tour de France che ha avuto inizio a Firenze e i risultati eccellenti ottenuti durante la rassegna tricolore. Metti ha evidenziato come il format adottato dalla Toscana possa essere un modello per il futuro, con un bilancio positivo che ha visto entrate superiori alle spese. Questo risultato è stato possibile grazie al supporto della Regione Toscana e delle amministrazioni locali, senza gravare sulle società organizzatrici.

Il futuro del ciclismo toscano

Con l’assemblea nazionale in arrivo e due candidati per la vice presidenza, la Toscana si presenta divisa, ma Metti non crede che ciò rappresenti una frattura irreparabile. La sua candidatura, priva di un gruppo di supporto, si propone come una voce indipendente, pronta a lavorare per il bene del ciclismo toscano. Il nuovo comitato avrà il compito di continuare a costruire su quanto di buono è stato fatto, mantenendo un dialogo aperto con le istituzioni e garantendo che le iniziative per la sicurezza e gli impianti non vengano abbandonate.

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