L’Africa punta sul mercato del gaming: nasce il PAGG

L'annuncio del nuovo grande progetto è stato dato sullo sfondo dell'Africa Games Week 2022, che si è tenuta a Cape Town, in Sud Africa.

Dall’unione di 10 studi di sviluppo di videogames nasce il Pan Africa Gaming Group (PAGG), nel tentativo di unificare il settore dei giochi del continente sotto un’unica grande bandiera.

Il progetto

L’annuncio del nuovo grande progetto è stato dato sullo sfondo dell’Africa Games Week 2022, che si è tenuta a Cape Town, in Sud Africa.

Lo scopo finale del PAGG + quello di inserire ufficialmente l’AFRICA “sulla mappa dell’industria globale dei giochi”. Il problema principale è che attualmente il settore esports è frammentato, l’idea è proprio quella di unire tutti gli sviluppatori per costruire il nuovo futuro, consapevoli del fatto che l’unione, mai come questa volta, potrebbe fare la forza di un intero continente.

I protagonisti

Come menzionato all’inizio dell’articolo, dieci sviluppatori si sono uniti per il progetto: Sea Monster in Sudafrica, Kayfo Games in Senegal, Kiro’o Games in Camerun, Leti Arts in Ghana. A questi si aggiungono Digital Mania in Tunisia, Qene Games in Etiopia, Usiku Games in Kenya, Khanga Rue in Tanzania, DopeApps dal Ruanda e Messeka Games. Messi insieme, queste aziende hanno attualmente sviluppato oltre 50 videogiochi.

L’industria di gioco del domani

Il PAGG utilizzerà Gara, un negozio di giochi africano, e Afrocomix, un hub di contenuti per il lavoro creativo afrocentrico,. Tramite questi siti avverrà la distribuzione e la monetizzazione dei contenuti. Hanno anche in programma di aumentare il numero di sviluppatori di giochi di prossima generazione in Africa attraverso la formazione e l’incubazione, una funzione che è già decollata in Kenya, presso il Nairobi Game Development Center. Eyram Tawia, CEO di Leti Arts ha così commentato: “Uno dei nostri valori fondamentali non è solo creare una collezione di giochi, ma incubare l’industria dei giochi africana di domani. C’è già una ricchezza di incredibili talenti nel continente, con più diplomi ogni anno da scuole di sviluppo di giochi di alto livello come Rubika. La maggior parte dei laureati, tuttavia, è relegata a svolgere un lavoro a distanza per clienti esteri a causa della mancanza di opportunità di lavoro di gioco locali. Risolveremo il problema”.

Il futuro è ora

Questo importante progetto è la prova lampante della crescita giorno dopo giorno del settore esport. L’Africa in particolare, è destinata a crescere in modo esponenziale a causa di un interesse tra i giovani sempre maggiore e man mano che più persone si connettono a Internet. Secondo il rapporto GSMA 2021 sull’economia mobile, 303 milioni di persone, circa il 28% della popolazione dell’Africa subsahariana, sono connesse a Internet mobile, un numero destinato a crescere fino a 474 milioni entro il 2025, creando un mercato ancora più grande per l’industria dei giochi.

Scritto da 2watch
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