Esercizi per combattere l’intestino pigro

Per porre rimedio all'intestino pigro ci sono diverse soluzioni, tra cui fare esercizio.

Doversi non preoccupare dei problemi digestivi sarebbe meraviglioso. Tuttavia gonfiore, stitichezza e attacchi di gas colpiscono tutti noi. Ma come agire per placarli?

Esercizi per l’intestino pigro

Certamente mangiando mangiando molta fibra, documentandosi su pre e probiotici ed evitando determinati per poter meglio favorire i nostri movimenti digestivi.

Ma cosa succede se la risposta risiede in un diverso tipo di movimento?

Il semplice movimento del corpo può aiutare a combattere diversi problemi gastrointestinali. L’esercizio fisico delicato allevia la stitichezza, migliora i batteri intestinali, previene i sintomi dell’intestino irritabile e può persino proteggere dal cancro al colon.

L’intestino funziona infatti in modo più efficiente quando si è attivi. Le persone immobili o costrette a letto lottano spesso con il transito intestinale lento e la stitichezza. Di conseguenza qualsiasi esercizio delicato, come camminare o nuotare, può aiutare a mantenere attiva la digestione.

Per supportare al meglio la digestione è possibile impegnarsi in attività che aumentino il flusso sanguigno, consumando allo stesso tempo una dieta ricca di fibre, che comprende cereali integrali e molta acqua. L’aumento del flusso sanguigno all’intestino incoraggia infatti la peristalsi, le contrazioni intestinali che spingono le feci.

Attenzione però, non tutti i movimenti sono uguali: un esercizio fisico intenso come la corsa o un allenamento ad alta intensità, così come il sollevamento pesi, deviano il sangue dall’intestino ai muscoli.

Risoluzione dei problemi

Dato che lo stomaco si svuota nell’intestino tenue da destra, se si è mangiato troppo o ci si sente nauseabondi, bisogna sdraiarsi sul lato destro per un po’ di sollievo. Per quanto riguarda la stitichezza invece, la si può contrastare facendo una semplice camminata. Inoltre massaggiarsi la pancia in senso orario dal fianco destro, fino a sotto le costole e fino all’anca sinistra può aiutare a muovere le feci lungo il colon.

Il coraggio e lo stress non sono amici

Le viscere umane sono molto sensibili e reagiscono in maniera diversa allo stress. Per alcuni si sviluppano blocchi e dei crampi; per altri diarrea e gonfiore. È anche facile incappare in un circolo vizioso, dove i problemi gastrointestinali legati allo stress causano a loro volta più stress e ansia.

Quindi, vale la pena trovare un esercizio che riduca i livelli di stress . Lo yoga è stato studiato come trattamento specifico contro l’intestino pigro. Alcune pratiche yoga e tecniche di respirazione possono avere un impatto sull’intestino, attivando il sistema nervoso parasimpatico, che segnala il riposo del tuo corpo e stimola la risposta della digestione.

24 ore di movimento digestivo

  • Stretching. L’intestino è relativamente inattivo durante la notte. Fare alcuni allungamenti o posizioni yoga appena svegli. può aiutare a stimolare un movimento.
  • Viaggi. Camminare stimola il flusso sanguigno al tratto gastrointestinale.
  • Masticare. La digestione inizia dalla bocca, quindi masticare accuratamente ad ogni pasto garantisce un’ottimale azioni degli enzimi digestivi nella saliva.
  • Pausa. La meditazione e la consapevolezza migliorano i sintomi delle condizioni digestive se praticate in modo coerente.
  • Riposo. Le contrazioni del colon sono generalmente in linea con i ritmi circadiani, cioè l’apparato digerente si risveglia al risveglio del corpo. Dormire sul lato sinistro (dove si trova il colon sigmoideo) può aiutare a minimizzare i sintomi del bruciore di stomaco e aumenta la possibilità di andare di corpo al mattino.

3 posizioni yoga per combattere l’intestino pigro

Tre posizioni yoga che favoriscono la digestione.

  • Posa anti-vento. Come suggerisce il nome, questa posizione è ottima per alleviare il “vento” o energizzare un sistema digestivo pigro. Sdraiato sulla schiena, si estende la gamba destra lungo il terreno e si porta il ginocchio sinistro nel petto. Si tiene la posizione per alcuni respiri, passando poi dall’altra parte.
  • Yogi squat. Si parte in piedi con i piedi appena più larghi dei fianchi. Si portano i piedi in fuori e si piega le ginocchia fino a quando il fondoschiena non è appena sopra il suolo. Si portano i gomiti all’interno delle cosce e si uniscono i palmi delle mani. Questa posizione porta il sistema digestivo in allineamento.
  • Posa del bambino. Ci si siede sui talloni e ci si piega sulle cosce per comprimere gli organi digestivi. Concentrandosi su respiri profondi per massaggiare il sistema digerente, questa semplice posa può aiutare ad alleviare il disagio digestivo.

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