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Espargarò e Savadori aspettano il Mugello

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Finalmente, dopo la cancellazione causa da COVID-19 dell’anno scorso, la MotoGP torna al Mugello. Questo circuito è considerato come uno dei più affascinanti dai piloti e addetti ai lavori. Le sue caratteristiche sono note in tutto il mondo: veloci cambi di direzione, pendenze, un lungo rettilineo con l’iconico scollinamento a oltre 300 orari.

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Aleix Espargarò non vede l’ora di gareggiare: “Il Mugello è una pista impegnativa, anche per il fisico. Proprio per questo ho scelto di intervenire sul braccio dopo Le Mans, potendo sfruttare la pausa per un recupero completo. L’operazione è stata perfetta e mi presenterò alla prima gara italiana in buona forma. E’ una tappa importante per la squadra, su un circuito che non è mai stato il nostro preferito. Ma ora possiamo contare su una RS-GP 2021 decisamente competitiva e non vedo l’ora di capire come si comporterà al Mugello”.

Anche Lorenzo Savadori ha parlato del GP che lo aspetta: “Quello di Le Mans è stato sicuramente un buon weekend, anche se le condizioni particolari non permettono un confronto preciso. Ciò che conta, per me, è continuare a ridurre il distacco andando a migliorare la confidenza con la RS-GP e con questa categoria. E’ un percorso che richiede tempo, Aprilia mi sta supportando in ogni mia richiesta e stiamo cercando di velocizzare la curva di apprendimento. Non vedo l’ora di correre al Mugello, è una pista che conosco bene ma non l’ho mai affrontata in sella ad una MotoGP”.

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