Chi è Benedetta Pilato: la più giovane nuotatrice alle Olimpiadi

Vita e carriera della giovanissima nuotatrice Benedetta Pilato, pronta ad abbattere ogni record nel nuoto.

Il bello deve ancora venire. Potrebbe essere questo il mood di Benedetta Pilato, giovanissima atleta del nuoto italiano, pronta a stracciare ogni record di precocità alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Classe 2005, la ragazza di Taranto, partecipando ai prossimi Giochi, soffierà il primato alla storica campionessa azzurra Federica Pellegrini.

Chi è Benedetta Pilato

16 anni e una carriera splendente davanti. Benedetta Pilato è considerata dagli esperti del nuoto, la regina della Rana, sua specialità. Nata a Taranto il 28 gennaio 2005, la giovane atleta può vantare già una serie di primati e record davvero invidiabili.

All’età di quattordici anni e sei mesi, la Pilato è stata l’atleta azzurra più giovane a debuttare in un campionato mondiale. Come se non bastasse, agli Assoluti di Riccione si è qualificata, a soli 15 anni e 334 giorni, alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Farà il suo debutto ai Giochi nelle batterie dei 100 rana e andrà a battere il record di precocità che appartiene a Federica Pellegrini.

Il palmares già ricco di medaglie

La vita sportiva di Benedetta Pilato non è fatta solo di numeri. Infatti, la “piccola” nuotatrice può disporre di un palmares di assoluto rispetto nonostante, lo ribadiamo, la giovanissima età. Cresciuta agonisticamente nella Fimco Sport, l’atleta ha vinto nel 2018, a soli 13 anni, la medaglia d’argento sui 50 rana ai campionati italiani open di Riccione in vasca corta.

Una medaglia che ha avuto un seguito importante che l’ha portata al debutto con la Nazionale l’anno seguente. Un esordio in azzurro vincente dato che, ai Campionati Europei Giovanili del 2019, porta a casa la medaglia d’oro nei 50 rana stabilendo anche il record dei campionati con 30″16. Pochi giorni dopo quel successo, è arrivato anche l’argento nella staffetta 4×100 mista femminile insieme a Gaetani, Biasibetti e Cocconcelli.

Benedetta Pilato

Sempre con la Nazionale, ma questa volta quella “dei grandi”, debutta in Corea del Sud ai Mondiali 2019, entrando nella finale dei 50 rana con il terzo miglior tempo dopo aver stabilito il nuovo record italiano ed avendo vinto la batteria con 29″98. Nella finale, nella gara veloce della rana, si aggiudica l’argento alle spalle dell’americana Lilly King.

Il 4 dicembre 2019 vince la sua prima gara a livello assoluto: ai Campionati Europei in vasca corta di Glasgow vince la medaglia d’oro nei 50 m rana con il tempo di 29″32, nuovo record italiano, nonché record mondiale giovanile.

Nei mesi successivi, prima nell’ottobre 2020, poi a novembre, ritocca il suo primato andando a migliorare fino ad arrivare ad un 28″81, eguagliando il record europeo della lituana Rūta Meilutytè.

Il 15 novembre stabilisce anche il nuovo primato nazionale nei 100 metri vasca corta fissando il tempo di 1’03″55. Il 17 dicembre agli Assoluti di Riccione stabilisce il nuovo primato italiano sui 100 rana in vasca lunga con il tempo di 1’06″’02 e ottiene il pass per i Giochi di Tokyo.

Scritto da Andrea Medda
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