I giocatori più giovani della Serie A 2020/21: da Salcedo a Colombo

Ecco chi sono i giocatori più giovani della Serie A 2020/21: il più piccolo gioca nell'Hellas Verona.

La Serie A è ormai da tempo una rampa di lancio per tanti giovanissimi calciatori, italiani e stranieri. Ogni stagione stelle promettenti esplodono nei campi di calcio del massimo campionato, per entrare nel giro di pochi anni nel palcoscenico sportivo internazionale.

È sufficiente pensare a Paulo Dybala, approdato al Palermo all’età di 18 anni ed oggi tassello d’oro della Juventus, ricercato da diversi club d’Europa. Lo stesso vale per tanti altri.

Nominare tutti i giocatori di successo “nati” in Serie A sarebbe impossibile, ma al contrario è possibile scoprire i nomi dei giovani promettenti della stagione 2020/21.

Chissà, un domani potrebbero essere loro a calcare i campi d’Europa ed essere acclamati dalle dirigenze dei club più vincenti.

I giocatori più giovani della Serie A 2020/21

La stagione 2020/21 di Serie A è iniziata da pochi mesi ma sono già tanti i giovanissimi che sono scesi in campo in campionato. Alcuni di loro, seppure abbiano un’età ridotta, sono già dei veterani della categoria, mentre altri sono agli albori della carriera e non vedono l’ora di dare mostra delle loro qualità.

In quest’ultima categoria rientra il giocatore più piccolo ad avere giocato una gara di Serie A in questa stagione. Si tratta di Destiny Udogie, di proprietà dell’Hellas Verona. Ha solo 17 anni ed è già stato impiegato nel secondo tempo della gara contro il Milan. L’annata in corso potrebbe regalargli grandi opportunità. Lo stesso vale per un’altra stella degli scaligeri: l’attaccante Eddie Salcedo, classe 2001 di proprietà dell’Inter. Non è un volto nuovo del campionato, poiché ha esordito con il Genoa nel 2017 non ancora sedicenne. Da lì ha dimostrato di essere molto promettente (tanto da convincere il club di Milano ad acquistare il suo cartellino) e intende conquistare il salto di qualità. Classe 2001 è anche Ivan Ilic, centrocampista ai gialloblù in prestito dal Manchester City. La squadra di provenienza parla da sé: è un giovane molto promettente.

Un’altra compagine con una cantera molto ricca è il Bologna. Il difensore scozzese Aaron Hickey, 18 anni, ne è la dimostrazione. Ha esordito in Serie A nella gara stagionale contro il Parma, vinta per 4-1, sfoderando subito una ottima prestazione. Il tecnico Sinisa Mihajlovic per questa ragione ha scelto di schierarlo altre quattro volte. Lo scorso anno il The Guardian lo ha inserito nella lista dei migliori calciatori nati nel 2002. Chissà dove lo ritroveremo tra qualche anno. Occhi puntati anche sul centrocampista Andri Baldursson, anch’egli classe 2002, cresciuto nelle giovanili rossoblù. È ormai ben conosciuto, invece, Emanuel Vignato, 20 anni, che quest’anno ha collezionato con i felsinei 5 presenze e 1 gol. Lo scorso anno, in prestito al Chievo Verona, ha incantato la Serie B.

Anche nel Milan non mancano i giovani. La squadra di Stefano Pioli è addirittura quella che generalmente schiera ad ogni giornata l’undici più giovane. L’età media è tra i 22 e i 24 anni. Tra i più piccoli ci sono gli attaccanti Lorenzo Colombo e Daniel Maldini, rispettivamente classe 2002 e 2001. Nelle gare in cui il colosso Zlatan Ibrahimovic è stato assente per avere contratto il Covid-19 i due (in particolare il primo) si sono destreggiati nel reparto avanzato dando mostra delle loro qualità.

Giovani sì, ma dal valore stellare

Una nota a parte meritano quei giovanissimi che, a differenza degli esordienti, sono ormai delle vere e proprie stelle del calcio. Restando tra le file del Milan un esempio emblematico è Sandro Tonali (classe 2000), cresciuto nel Brescia e quest’estate ricercato da tutti i top club italiani. Il suo valore attuale è di 32 milioni di euro. Una storia simile è quella di Dejan Kulusevski, anch’egli classe 2000, che dopo avere esordito in Italia con il Parma ha scelto invece la Juventus. Adesso vale ben 45 milioni di euro.

Non ha mai lasciato la squadra in cui è cresciuto, invece, Gigio Donnarumma. L’allora tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, lo ha fatto esordire quando aveva soltanto sedici anni. Da lì la storia è ben nota. Oggi ha soltanto 21 anni, ma è già un colosso dei rossoneri e della Nazionale italiana. Sulle sue tracce ci sono le squadre migliori d’Europa.

Scritto da Chiara Ferrara
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