La storia di Adebayo Akinfenwa: la Bestia protagonista di Fifa

Ripercorriamo la storia di Adebayo Akinfenwa, il calciatore con una forza sovraumana.

La storia di Adebayo Akinfenwa è quella di un gigante buono con la passione per il pallone. Ripercorriamo la sua carriera, caratterizzata da un’incredibile forza fisica.

La storia di Adebayo Akinfenwa

Akinfenwa è nato a Londra il 10 Maggio 1982, da genitori nigeriani emigrati in Regno Unito ed è il secondo di tre figli.

Da piccolo era mussulmano come il padre, ma oggi è un cristiano cattolico come sua madre.

Soprannominato la Bestia per via del suo fisico imponente (180cmx101kg), vanta una forza tale da permettergli di alzare fino a 200kg sulla panca. Di ruolo attaccante, iniziò la sua carriera da calciatore in Lituania, all’Atlantas di Klaipėda.

Non fu un’esperienza facile: a soli 18 anni dovette affrontare cori razzisti e gesti tipicamente nazisti. Nonostante ciò riuscì ad ottenere il rispetto di parte della tifoseria segnando il gol decisivo nella finale di Coppa di Lituania.

akinfenwa 2016

Il ritorno in Inghilterra e quella partita con Mourinho

Nel 2003 decise di tornare in Inghilterra. Fino al 2008, anno dell’approdo al Northampton Town, faticò a trovare continuità, finendo per cambiare ben otto squadre. In quella nuova avventura riuscì a mettersi in mostra segnando 37 gol in 88 presenze nella prima esperienza fino al 2010; poi successivamente segnando 34 gol in 80 presenze tra il 2011 e il 2013. In mezzo l’esperienza al Gillingham in League Two (squadra in cui sarebbe ritornato nel 2014).

Nel 2014, sempre in League Two, firmò con la formazione di Wimbledon. Proprio con lei riuscì a realizzare uno dei gol più importanti della sua carriera. Nel Gennaio 2015, nel corso del terzo turno di FA Cup, segnò il gol del pareggio nella sfida contro il Liverpool. Nel 2016 invece realizzò la rete decisiva che permise all’AFC Wimbledon di ottenere la promozione in League One. Al termine della gara dichiarò:

Mi dicevano che non ero adatto a questo sport e ora guardatemi: sono qui a Wembley davanti a 60mila persone e ho segnato uno dei gol decisivi. Credete sempre nei vostri sogni e vedrete che prima o poi si realizzeranno.

Fu proprio il periodo al Wimbledon che permise al calciatore di diventare famoso a livello internazionale. Prima ci fu l’amichevole contro il Chelsea di Mourinho, dove riuscì a mettersi in mostra. Poi il successo fu decretato dal videogioco Fifa, dove Adebayo era uno dei giocatori con il valore di forza più alto. Usatissimo dai giocatori online, divenne talmente un’icona che Fifa decise di invitarlo all’inaugurazione della versione 2015.

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adebayo 2018

Akinfenwa decise di rimanere in League Two firmando col Wycombe. Nelle prime due stagioni si rivelò il capocannoniere della squadra. Nel 2018 venne nominato miglior giocatore del campionato e con le sue reti aiutò il club a ottenere la promozione. Proprio quell’anno, nel mercato di Gennaio, venne accostato al Chelsea di Conte che era in cerca di una punta. Venuto a sapere di questo rumors, Akinfenwa dichiarò in modo simpatico:

Sono davvero lusingato ma ho saputo che Conte non fa mangiare pollo (il piatto tipico dei “palestrati), durante gli allenamenti, quindi devo rifiutare l’offerta.

Nel 2020 fu ancora protagonista della squadra, riuscendo a contribuire al passaggio in Football League Championship.

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