Quanti giocatori stranieri ci sono nei campionati europei: la classifica

Giocatori stranieri nei campionati europei: scopriamo chi sono i club che fanno un maggior utilizzo di calciatori esteri.

La globalizzazione del calcio prosegue e negli ultimi anni il fenomeno sta prendendo una via sempre più precisa. In Italia negli ultimi anni, in particolar modo in Serie A, è capitato spesso e volentieri di ritrovare squadre piene zeppe di talento ma tutte costituite da calciatori stranieri.

Il fenomeno inoltre non sembra arrestarsi e il CIES ha stilato una speciale classifica in cui appunto vengono mostrati i numeri con i vari calciatori stranieri presenti nelle società. Secondo i dati raccolti dal CIES sono solamente due le squadre (su 474) che non fanno utilizzo di calciatori stranieri.

Andiamo a scoprire i dettagli di questo interessante studio.

Giocatori stranieri nei campionati europei

La globalizzazione del calcio italiana è iniziata proprio con l’Udinese, da sempre uno dei club specializzati nello scovare dei talenti esteri. Non deve quindi stupire che la società friulana sia in cima alla classifica dei calciatori esteri utilizzati nei principali cinque campionati d’Europa (Premier League, Bundesliga, Ligue 1, Liga e appunto la Serie A). Nei minuti disputati fino a questo momento in campionato la squadra allenata da Gotti si è avvalsa per l’88% dell’impiego di giocatori stranieri, più di squadre come Inter, Juventus e Milan, le big che spesso e volentieri si sono invece assicurate alcuni degli stranieri più importanti e di talento. E’ l’Udinese però il club con il maggior numero di calciatori importati dall’estero.

Atalanta e Torino sui gradini più bassi del podio

Nella classifica generale dei campionati principali figurano altre due squadre italiane: l’Atalanta di Gasperini e Percassi (86,3%) e il Torino di Juric e Cairo (83,7%), rispettivamente classificate al terzo e al quarto posto alle spalle del Chelsea campione d’Europa. La Dea in particolare ha da ormai diverso tempo abbandonato gli undici di matrice italiana, dopo aver sfornato dal proprio vivaio tanti giovani (Bastoni, Gagliardini, Caldara solo per ricordarne alcuni che si sono contraddistinti nel campionato italiano).

Le squadre più italiane

Non solo club pieni zeppi di stranieri. Le squadre italiane che meno utilizzano calciatori dall’estero sono il Genoa e l’Empoli, entrambe le società riescono a mantenersi sotto la soglia di utilizzo del 40%. Invece la terza squadra più italiana è un’altra neopromossa, ovvero la Salernitana che ha comunque schierato leggermente più della metà giocatori stranieri (51%), visti anche gli arrivi dell’ultima sessione di calciomercato come Ribery o Simy.

Come vanno Inter, Milan e Juventus

Tra le tre squadre italiane più importanti (Milan, Inter e Juventus) a fare maggior utilizzo di stranieri sono i rossoneri (74,3%) seguiti dai cugini meneghini (71,2%). Più lontana invece la Juventus che si stoppa al 65,8%. Tra le big europee, dopo aver incontrato i campioni in carica del Chelsea (86,8%), troviamo il Manchester City di Guardiola al 78%, mentre il super Real Madrid con il 75,3% precede di pochissimo il ricco Psg (75,2%).

La sorpresa Athletic Bilbao

Dopo aver visto i club che fanno maggior utilizzo di calciatori stranieri, è importante evidenziare chi invece fa minor utilizzo di prodotti esteri. È l’Athletic Bilbao, il club spagnolo che insieme al Desna vanta una percentuale pari allo 0%.

Scritto da Vincenzo Pennisi
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