José Mourinho e la passione per il junk food

Squalificato contro il Cagliari, l'allenatore portoghese ha consumato il suo pasto - ordinato in un fast food - sui gradini fuori dallo stadio.

Espulso nel corso della 9a giornata di Serie A TIM, José Mourinho non ha potuto sedersi in panchina in occasione della gara successiva contro il Cagliari di Walter Mazzarri. Dopo aver seguito l’incontro dalla tribuna della Unipol Domus Arena, il tecnico portoghese, cui era stato interdetto anche l’accesso agli spogliatoi, è stato pizzicato mentre consumava junk food comodamente seduto fuori dallo stadio.

José Mourinho e la passione per il junk food

Che Josè Mourinho faccia parlare di sé non è certamente una notizia. Fin dalla sua primissima intervista italiana – da quando cioè si era presentato alla stampa affermando in un italiano pressoché perfetto di “non essere un pirla” – il tecnico di Setúbal non ha infatti mai smesso di attirare l’attenzione.

L’ultima sua uscita, nella fattispecie, ci ha mostrato uno dei suoi lati più umani: nientemeno che la sua passione per il junk food, il suo amore per il cosiddetto “cibo spazzatura”.

Pochi istanti dopo il fischio finale di Cagliari-Roma, gara vinta dai giallorossi grazie alle reti di Ibañez e Pellegrini, l’allenatore portoghese, cui era stato vietato di accedere agli spogliatoi per via della squalifica ricevuta in occasione della sfida con il Napoli di qualche giorno prima, si è infatti comodamente seduto sui gradoni esterni della Unipol Domus Arena di Cagliari. L’attività nella quale era impegnato? Nientemeno che godersi del cibo comprato da un fast food nei pressi dello stadio.

Mourinho amante della pizza

Del resto, lo stesso classe ’63 non ha mai nascosto la propria passione per il cosiddetto “cibo spazzatura”. Numerose, da questo punto di vista, le interviste nelle quali dichiara di amare sfrenatamente la pizza, al punto da conoscere alla perfezione la maggioranza dei ristoranti italiani presenti in tutte le città estere nelle quali abbia mai allenato.

Ai tempi del Tottenham, per esempio, il tecnico portoghese era solito godersi, sull’aereo di ritorno dall’ennesima trasferta, una buona pizza margherita accompagnata da un’immancabile Coca-Cola. La stessa Coca-Cola, per inciso, che alcuni tifosi gli avranno visto sorseggiare fuori dallo stadio del Cagliari; la stessa Coca-Cola, ancora, che lo stesso allenatore ha dichiarato a più riprese essere la sua bevanda favorita. Alla gola, in fondo, non si comanda. José Mourinho, questo, lo sa benissimo.

La dieta di Mourinho

Il nativo di Setúbal, pertanto, non sembra essere troppo interessato alla linea. La sua predilezione per il junk food – esternata in ben più di un’occasione – testimonia infatti per la sua golosità sfrenata.

Diverse, invece, sono la condizioni cui José Mourinho è solito sottoporre i suoi giocatori. In questo caso, infatti, la dieta è spesso un must, tanto che si può affermare con un certo gradiente di certezza che l’allenatore della Roma non sarebbe affatto contento di vedere i propri giocatori consumare quello stesso cibo spazzatura per il quale lui stesso va così ghiotto. In campo, del resto, ci scendono Zaniolo e compagni. Per sedersi su una comoda panchina, invece, non serve alcuna condizione fisica in particolare. Una ragione in più, quest’ultima, per la quale godersi tutte le pizze di questo mondo.

Scritto da Andrea Crenna
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