Chi è Marco Di Bello: tutto sull’arbitro brindisino

Il fischietto di Brindisi che vanta oltre 120 presenze in Serie A dirigerà l'atteso big match di campionato tra Lazio e Juventus.

Il campionato italiano di Serie A TIM riapre i battenti dopo l’infausta pausa Nazionali che ha definitivamente sancito l’iscrizione dell’Italia ai playoff Mondiali del prossimo mese di marzo. Tra i big match della 13esima giornata, spicca Lazio-Juventus, partita che andrà in scena sabato 20 novembre alle ore 18:00 e che verrà diretta dal fischietto di Brindisi Marco Di Bello.

Chi è Marco Di Bello

Nato a Brindisi il 12 luglio del 1981, Di Bello diventa ufficialmente arbitro all’età di 19 anni, cominciando a dirigere con personalità e determinazione gli incontri dei giovanissimi provinciali nella propria regione di provenienza, la Puglia.

Tre anni più tardi, il giovane arbitro ha ormai attirato l’attenzione degli addetti ai lavori, meritandosi la chiamata della Lega Pro, serie in cui dirigerà più di 30 partite, fino alla storica promozione in CAN B.

Da quel momento, Marco Di Bello comincia a inanellare una prestazione positiva dopo l’altra, tanto da guadagnarsi nel corso della stagione 2010/11 il premio di miglior arbitro d’Italia consegnatogli dal Comitato Nazionale dell’AIA (l’Associazione Italiana Arbitri). Dopo un paio di anni passati ad arbitrare tra Serie B e Serie A, il fischietto di Brindisi viene ufficialmente promosso in CAN A. Oggi, a quasi due lustri di distanza, Marco DI Bello viene unanimemente considerato uno dei direttori di gara più competenti ed affidabili del massimo campionato italiano, essendosi meritato, nel 2018, anche la nomina ad arbitro internazionale. Quest’ultima, nella fattispecie, gli ha permesso di dirigere alcuni incontri di Europa League e di UEFA Champions League, oltre ad aver reso possibile la selezione UEFA ufficiale come addetto VAR in occasione degli Europei di Calcio del 2020.

I precedenti con la Lazio

Sono già 15, le circostanze in cui la strada di Di Bello e quella della Lazio si sono incrociate. Il bilancio, ad oggi, sorride proprio ai biancocelesti, i quali, con l’arbitro pugliese in veste di direttore di gara, sono riusciti a imporsi in ben otto circostanze, pareggiando due incontri e perdendone cinque. Maurizio Sarri, in vista della sfida di sabato prossimo contro la Juventus, dovrebbe quindi avere una ragione in meno per preoccuparsi. L’esito della partita – trattandosi di una squadra forte come lo è la Vecchia Signora – sarà pur sempre imprevedibile, ciononostante, una cosa è certa: il direttore di gara sarà di sicuro affidamento.

I precedenti con la Juve

La bilancia, in ogni caso, pende dalla parte dei bianconeri, i quali sono stati arbitrati dal direttore di gara pugliese in 12 occasioni, potendo vantare uno score complessivo di nove vittore, due pareggi e soltanto una sconfitta. Lontano dall’Allianz Stadium, in particolare, la Vecchia Signora è stata diretta dal fischietto di Brindisi in cinque circostanze. Questo, fino a sabato sera, il bilancio: due successi (contro Parma e Genoa), due segni X (con Verona e Roma) e un’unica caduta (contro il Genoa).

La partita che vedrà contrapporsi la Lazio di Maurizio Sarri e la Juventus di Massimiliano Allegri, in quella che sarà a tutti gli effetti una sfida piena di incroci e tentazioni, sarà la prima occasione in cui Marco Di Bello dirigerà uno scontro tra queste due squadre.

Scritto da Andrea Crenna
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