In una squadra vincente non possono non esserci grandi attaccanti decisivi e prolifici sottoporta in grado quindi di segnare al momento opportuno regalando maggiori opportunità di vittoria. In questo articolo vediamo quali sono stati i migliori nella storia del Napoli, ecco i loro nomi, un mix tra il passato ed il presente del club.
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I migliori attaccanti della storia del Napoli
Il primo nome degno di entrare in questa speciale classifica è Antonio Careca, centroavanti del Napoli dal 1987 al 1993 capace di segnare 96 goal e di realizzare 12 assist in 6 stagioni, figurando tra i giocatori decisivi dello scudetto vinto nel 1990.
Altro bomber appartenente al Napoli del passato è Bruno Giordano vincitore di uno scudetto nel 1987, ha militato nel club gestito all’epoca da Ferlaino dal 1985 al 1988 segnando 37 goal e realizzando 7 assist. Dotato di un ottimo dribbling e di un tiro potente ha lasciato un ricordo molto positivo ai tifosi in quel periodo di successi.
Icona del club azzurro è José Altafini che ha giocato nel Napoli dal 1965 al 1972 prima da prima punta nel suo massimo periodo di forma, per poi nella seconda parte della carriera spostarsi nel ruolo di seconda punta dietro gli attaccanti principali. Entrambi i ruoli gli ha svolti con ottimi risultati. Il punto di forza del giocatore brasiliano, il gioco aereo con cui risultava spesso decisivo.
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Da Cavani a Osimhen, i bomber più recenti vestiti d’azzurro
Un nome importante del Napoli in tempi relativamente recenti è quello di Edinson Cavani che è stato parte della rosa azzurra dal 2010 al 2013, con il goal decisivo per la vittoria della Coppa Italia del 2012. Molte le reti segnate dall’attaccante uruguaiano che ha lasciato un segno indelebile nei tifosi. Forte di testa, sui calci piazzati e fisicamente, riusciva ad eludere gli avversari.
Altro nome appartenente a quel periodo che ha regalato enormi gioie al popolo napoletano è Gonzalo Higuain autore dell’incredibile record di 36 goal realizzati in un solo campionato, ha vinto una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana. Forte fisicamente, di testa e con i piedi in area di rigore.
Un giocatore che ha legato la sua carriera alla squadra della sua città è Lorenzo Insigne un attaccante che nonostante la sua bassa statura era dotato di ottima tecnica nel dribbling con cui saltava gli uomini accentrandosi dalla fascia sinistra, quando lasciava partire il suo famoso Tir’ a gir che spesso dava spazio a marcature spettacolari.
Restando a parlare di calciatori minuti, Dries Mertens è un simbolo del Napoli recente, dal 2013 al 2022 ha vestito la casacca azzurra segnando 148 goal e realizzando 90 assist. Può essere impiegato sia come seconda punta che come attaccante esterno, dotato di un tiro efficace e di un dribbling ubriacante, spesso si faceva trovare in posizioni ottime per provare a trovare la rete.
Chiudiamo la classifica con due degli uomini chiave dell’ultimo scudetto, Kvaratskhelia che grazie al suo talento ed alla sua tecnica salta spesso l’uomo provando conclusioni che spesso bucano la porta avversaria e Osimhen che si è conquistato l’affetto mostrando doti di leadership e realizzative di livello assoluto contribuendo in maniera decisiva alla vittoria dello Scudetto.
