L’Inghilterra domina le competizioni europee: finale senza squadre inglesi in Champions

Nonostante l'assenza in finale di Champions, le squadre della Premier League si affermano nelle altre competizioni europee.

Un finale di Champions senza squadre inglesi

È un dato di fatto che per la prima volta dopo anni, la finale di Champions League non vedrà la partecipazione di nessuna squadra inglese. L’Inter affronterà il Paris Saint-Germain, rappresentando l’Italia contro la Francia.

Mentre le squadre della Premier League osservano da lontano, il loro dominio nelle altre competizioni europee è innegabile.

Il trionfo inglese in Europa League e Conference

Le squadre della Premier League si sono rifatte nelle competizioni europee, con tre finaliste su quattro provenienti dall’Inghilterra.

Il Manchester United e il Tottenham si sfideranno nell’ultimo atto dell’Europa League, in programma il 21 maggio a Bilbao. Nel frattempo, il Chelsea affronterà il Betis Siviglia per la finale della Conference League il 28 maggio a Bratislava. Questo successo dimostra la forza e la competitività del calcio inglese, che continua a dominare il panorama europeo.

Le nuove regole UEFA e il futuro della Champions

Il regolamento UEFA ha subito delle modifiche significative che favoriscono le squadre inglesi. Con l’Inghilterra al primo posto nel ranking UEFA, il campionato inglese ha diritto a un posto in Champions per le prime quattro classificate. A queste si aggiunge la quinta classificata, grazie a una nuova regola introdotta nel 2023. Inoltre, la vincente dell’Europa League, che sarà un’inglese, si qualificherà di diritto alla prossima Champions League. Questo significa che l’Inghilterra potrebbe portare ben sei squadre nella Champions League 2025/26, un traguardo senza precedenti.

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