Il Girona ha ricevuto l’approvazione da parte della UEFA per riprendere i prestiti con il Manchester City. Dopo un anno caratterizzato da restrizioni dovute alla storica qualificazione per la Champions League, il club catalano riacquista uno strumento essenziale per le sue strategie di acquisto, come riportato dalla SER.
Questa novità rappresenta una boccata d’ossigeno per la direzione sportiva guidata da Quique Cárcel, che considerava questo aspetto fondamentale per la pianificazione del nuovo progetto. La possibilità di riavere calciatori dal club ‘citizen’ amplia significativamente le opzioni in un’estate in cui è necessario rinforzare diverse posizioni cruciali per evitare le difficoltà incontrate nella stagione precedente.
Il rapporto tra Girona e Manchester City era stato sospeso lo scorso anno a causa delle rigorose regole UEFA sulla multiproprietà. Per partecipare alla competizione europea, il Girona ha dovuto ristrutturare il proprio consiglio d’amministrazione, trasferire le azioni del City Football Group a un trust indipendente e interrompere ogni legame commerciale o sportivo con il gruppo britannico. Questa interruzione ha comportato un divieto di prestiti e trasferimenti tra i due club. Conclusa l’avventura europea e senza impegni futuri a livello continentale, la UEFA ha rimosso le restrizioni, consentendo al Girona di riaprire il mercato riguardante il City. Sebbene già da qualche giorno potessero riprendere i contatti, oggi si è ufficializzato il ritorno alle cessioni. Il club sta lavorando su diversi profili e spera che questo canale possa contribuire ad aggiungere giovani talenti competitivi, come è successo in passato con Savinho e Yan Couto. Questa notizia arriva in un momento cruciale, con la pre-stagione in corso e un mercato di trasferimenti che stenta a decollare a Montilivi. Ora la sfida è accelerare le operazioni affinché Míchel possa lavorare presto con una squadra ben strutturata e senza improvvisazioni dell’ultimo minuto.