Argomenti trattati
Quando si pensa al Regno Unito, la mente corre subito a Londra, ai suoi monumenti iconici e ai suoi quartieri cosmopoliti e noti in tutto il mondo come Soho o Chinatown. Ma c’è un’Inghilterra più profonda, rurale e autentica, fatta di tradizioni e cultura legata al passato. Un mondo che si rivela viaggiando tra campagne e stadi, tra ippodromi e pub, inseguendo la scia di due elementi fondamentali dell’identità britannica: lo sport e la birra. Un itinerario perfetto per chi è in cerca di emozioni “locali”, dove la scommessa è parte della cultura e non solo del gioco.
Tappa 1: scommesse e corse di cavalli, una tradizione made in UK
Nel cuore dell’Inghilterra, località come Cheltenham o Ascot diventano veri e propri centri nevralgici della vita sociale, soprattutto nei giorni delle grandi corse. Non si tratta solo di eventi sportivi, ma di momenti in cui la comunità si ritrova in cui ci si può scambiare i pronostici sui cavalli e fantini più noti davanti ad un bel boccale di birra, in attesa che l’evento inizi.
Grazie ad uno studio sempre più analitico dei partecipanti alle corse ippiche si è sviluppata una delle strategie di scommessa più note: il dutching. Nata proprio nel mondo delle gare, questa tecnica consente di scommettere su più cavalli in una stessa gara, bilanciando le puntate in modo da garantire un profitto qualora vinca uno dei cavalli selezionati, anche se non è il favorito. Questa tecnica, che consente di coprire più risultati con un’unica strategia e ottenere un profitto anche quando non si punta sul favorito, è diventata popolare anche nel calcio e nel betting online. Per chi è curioso di comprendere come funziona e magari fare qualche simulazione prima di partire per capire come quantificare i guadagni, esiste un calcolatore dutching gratuito online pensato proprio per aiutare chi vuole approcciarsi a questo sistema in modo semplice e intuitivo.
Tappa 2: la cultura dei pub e la passione per il calcio
Se le corse ippiche fanno parte della tradizione della Gran Bretagna più rurale, il calcio è il cuore pulsante delle grandi città operaie o addirittura di quartieri, come nel caso di Londra. Assistere a una partita in uno stadio inglese è un’esperienza che va oltre il semplice evento sportivo: è un rito collettivo. Dall’ingresso nel settore con il proprio biglietto fino ai cori che riempiono gli spalti, ogni dettaglio racconta una storia di appartenenza. Ma il calcio inglese si vive anche – e soprattutto – nei pub. Prima della partita, tra una pinta e un morso ad un sandwich, i tifosi si ritrovano per commentare la formazione. Dopo, si analizza, un po’ come si fa anche in Italia, ogni azione che poteva concludersi con un goal o colpi spettacolari dei giocatori della propria squadra. I pub diventano così una seconda casa per i tifosi, e un luogo imperdibile per chi vuole immergersi davvero nella cultura sportiva del Regno Unito.
Tappa 3: dallo sport alla birra, per un weekend davvero british
Per completare l’esperienza, nulla di meglio che combinare la passione sportiva con una scoperta più ampia della cultura del Regno Unito. Molte città offrono tour dei pub storici, degustazioni di birre artigianali e visite ai piccoli birrifici locali. Non mancano i mercatini in stile vittoriano, spesso animati durante il fine settimana da musicisti e artigiani. Le mete ideali per un weekend all’insegna dello sport e della birra sono tante: da Liverpool, patria dei Beatles e di due squadre leggendarie (Liverpool e Everton, a Manchester, dove calcio e industria convivono da sempre, fino a Nottingham o Birmingham, dove storia e tradizione si fondono con il sapore forte delle birre britanniche.
Conclusione
Un viaggio nel Regno Unito può trasformarsi in molto più di una vacanza e diventare una delle tendenze di viaggio del 2025, poiché è un’immersione in una cultura viva: fatta di passioni viscerali, di momenti di sport di altissimo livello e di città, quartieri e impianti sportivi (due dei quali li avevamo inseriti nella nostra classifica degli stadi migliori al mondo) che restano impressi nella memoria. Ogni tappa proposta potrebbe essere un frammento autentico di un Paese che vive lo sport come parte integrante della propria identità.