La Real Sociedad sta cercando di riconquistare un posto nelle competizioni europee, con la possibilità di qualificarsi per l’Europa League o la Conference League, il che permetterebbe di partecipare per la sesta volta consecutiva a tre tornei diversi. Questo estate, ci sarà una transizione significativa con l’uscita del mister e del direttore sportivo, e insieme ad alcune cessioni dolorose, il club vedrà implementate molteplici modifiche.
Secondo quanto riportato da Radio Marca Donostia, il consiglio della Real ha in mente di effettuare un sostanziale ridimensionamento della struttura retributiva della squadra, indipendentemente dalla partecipazione o meno ai tornei europei. Questo passaggio è già pianificato e fa parte della strategia del club, nonostante le recenti rinforzate e gli investimenti fatti ultimamente, poiché si prevede una riduzione significativa dei ricavi derivanti da competizioni e diritti televisivi, anche se il club dovesse accedere alla Conference o all’Europa League.
Tale rimodulazione avrà un peso rilevante e influenzerà molte delle scelte che verranno fatte quest’estate, sia per quanto riguarda le cessioni che le non-cessioni e il tipo di giocatori da ingaggiare. L’intenzione è di approfittare delle decisioni legate al nuovo progetto per ridurre la scala salariale. Questo potrebbe anche spiegare la mancanza di rinforzi durante la finestra di mercato invernale, nonostante le esigenze del team, oltre al fatto che alcune importanti rinnovazioni non siano state ancora concluse. Già attualmente esiste un adeguamento negli stipendi, essendo una parte del compenso legata al raggiungimento di determinati obiettivi. Il presidente ha già accennato a questi aspetti nelle ultime dichiarazioni, evidenziando le difficoltà che affrontano altri club una volta esclusi dalle competizioni europee, scenario che potrebbe toccare anche alla Real in questa stagione. Il club si sta preparando per evitare il ripetersi di drammi già vissuti da altri. “Non puoi investire tutto il denaro che ricevi, altrimenti il club diventa notevolmente deficitario. È fondamentale avere un budget responsabile e sostenibile, in modo che eventuali perdite temporanee possano essere sostenute.”
La Real Sociedad sta cercando di massimizzare il proprio budget, puntando a far scendere il maggior capitale possibile in campo, sebbene il percorso si preannunci difficile. Alcuni club faticano a tornare ai vertici dopo aver partecipato a competizioni europee e ne risentono anche dal punto di vista economico. “Ci sono aspetti che richiedono tempo e comprensione”, ha affermato il presidente del club. Attualmente, la Real è il quarto club con il salario massimo più elevato in LaLiga, ma ha ancora molta strada da fare per raggiungere questo limite. Le proiezioni economiche attese per la riunione del dicembre 2025 indicano una flessione rispetto ai dati precedenti. I ricavi da competizioni sono scesi da 47 milioni a 22, mentre quelli da diritti televisivi sono passati da 78 a 70; anche le spese per il personale sono diminuite da 103 a 81 milioni, di cui 68 destinati al primo team. Il club ha comunicato, tramite il suo presidente e il direttore sportivo, che gli investimenti sono stati effettuati e che ora serve pazienza. Le numerose proroghe contrattuali di giovani della squadra B e di alcuni elementi della rosa principale, attualmente con ruoli minori, potrebbero rientrare in una strategia di ringiovanimento della squadra, con l’obiettivo di diminuire i costi salariali. L’estate promette di essere complicata a Zubieta.