Martedì scorso, MD ha rivelato i nomi dei tre nuovi membri del Comitato di Designazione del Calcio Professionistico, responsabili delle nomine arbitrali settimanali per la Prima e Seconda divisione. Questa scelta ha portato a una situazione inusuale, poiché LaLiga ha selezionato l’esperto allenatore ‘Goyo Manzano’, affiancato da Fran Soto della RFEF e dall’ex arbitro Fernando Teixeira Vitienes come membro d’accordo.
È la prima volta che un professionista non legato al settore arbitrale si occupa di questo ruolo, una funzione che negli ultimi anni era stata ricoperta dagli ex arbitri internazionali Antonio Jesús López Nieto e Arturo Daudén Ibáñez all’interno dell’organizzazione.
Questo nuovo assetto ha lasciato sorpresi i membri dell’ambiente arbitrale. Secondo quanto riportato da MD, la nascente associazione degli arbitri AESAF ha chiesto chiarimenti al CTA riguardo a questa decisione nelle ultime ore. Malgrado il colpo di scena, sono consapevoli che la nuova normativa arbitrale, anticipata su questo giornale, non esclude che figure diverse da arbitri o ex arbitri possano ricoprire tale incarico.
Un comunicato incisivo di Urízar Azpitarte. Ancora più severo è il comunicato diffuso ieri dall’Associazione Nazionale di Giudici e Arbitri dello sport spagnolo, redatto dall’ex arbitro e attuale presidente Urízar Azpitarte. Quest’ultimo sostiene che questa scelta contrasta con i principi di imparzialità, professionalità e competenza tecnica. Pur riconoscendo le doti di Goyo Manzano come tecnico, evidenziano che la nomina solleva diverse questioni. Mettono in discussione la sua specializzazione in materia di arbitraggio e suggeriscono possibili conflitti di interesse data la sua storia passata con alcune squadre. Sottolineano, infine, l’importanza di avere un organo altamente specializzato nel campo arbitrale.
Concludono sostenendo che tali nomine minano la fiducia e la legittimità del Comitato Arbitrale, e propongono l’istituzione di un organismo arbitrale specializzato, privo di influenze esterne che possano mettere in discussione la sua autonomia.