Correre in inverno: l’abbigliamento giusto da utilizzare

Molti amano uscire per andare a correre anche nella stagione fredda, ma qual è l'abbigliamento migliore per fare jogging in inverno?

Dall’amante della corsetta salutare al semiprofessionista che si allena per disputare una maratona, non sono pochi coloro i quali amano andare a correre anche in inverno, in una stagione dove il clima spesso rende più difficile uscire di casa.

Il freddo però non deve spaventare, poiché anche nei mesi invernali ci si può mantenere in forma correndo, in tutta tranquillità.

Correre in inverno

Per allenarsi al meglio correndo, in inverno, il focus deve essere sul mantenimento sempre costante della temperatura corporea.

È importante che essa rimanga confortevolmente calda, evitando però di farci sudare troppo. Esistono capi d’abbigliamento quali giacche, gilet, pantaloni e maglie specifici, appositamente creati e studiati per garantire il massimo comfort termico e la migliore traspirazione possibile.

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Correre in inverno: l’abbigliamento da utilizzare

L’abbigliamento più consigliato, naturalmente, è proprio quello tecnico, in materiale sintetico e funzionale, in grado di tenere caldo e, al contempo, ottimizzare le caratteristiche traspiranti del capo. Specialmente si suggerisce di evitare di indossare biancheria in cotone, in quanto tale materiale, una volta bagnato, tende ad attaccarsi alla pelle senza asciugarsi. Per quanto forse il corridore meno esperto non vi sia abituato, l’intimo sportivo a rapida asciugatura, sintetico, è molto migliore per la pelle. Il discorso vale sia per slip e boxer che per i reggiseni, che sarebbe bene indossare durante l’attività fisica.

Altro consiglio che può apparire banale ma invece è di fondamentale importanza è quello relativo al modo di vestirsi, che dovrebbe essere a cipolla, come si suol dire. La situazione di freddo che spesso si prova correndo in inverno, infatti, molto spesso è ingannevole. Sovente, i runner sono troppo vestiti. La temperatura corporea, correndo, aumenterà dopo pochi chilometri, è dunque bene indossare più strati di abbigliamento; indicativamente, mai meno di 3: intimo funzionale, strato isolante termico e protezione da vento e bagnato.

Ciò non significa in alcun modo che bisogna trascurare le estremità del corpo, ovvero le sue parti più vulnerabili alla rigidità del clima. Testa, mani e piedi vanno protetti. In testa viene rilasciata la maggior parte del calore corporeo mentre si fa attività fisica (circa il 30%), mentre mani e piedi congelati possono spingerci ad interrompere prima la nostra sessione o, qualora avessimo grande forza di volontà, ad allenarci demotivati. Ricordiamoci quindi di utilizzare sempre berretto – o fascia – e caldi guanti per le mani. Per quanto riguarda i piedi, esistono calzini appositi per il running, dotati di zone rinforzate per proteggere da vesciche e in grado di mantenere l’arto in un clima sempre costante.

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Abbigliamento e sicurezza

Nei giorni invernali, più corti, quando la luce è più scarsa, è bene indossare capi o accessori che ci rendano facilmente riconoscibili. Gli automobilisti, infatti, vedono il runner con qualche istante di ritardo in questa stagione, lungo le strade. Abbigliamento riflettente e catarifrangente ci rendono molto più riconoscibili, già a 150 metri di distanza, consentendo a ogni altro occupante della sede stradale di rallentare e affiancarsi a noi in sicurezza.

Scritto da Mattia Mezzetti
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