Mick Schumacher: “Non mi importa dei paragoni”

"Il mio cognome non è un peso" ha detto il figlio di Michael.

Ai microfoni de La Stampa Mick Schumacher ha voluto sottolineare: “Il mio cognome non è un peso, non mi importa dei paragoni. Se prendi le critiche in maniera negativa non va bene. Se le accetti e arrivano dalle persone che ti hanno a cuore, allora puoi convertire il negativo in positivo.

È quello che faccio io”.

“Sono molto contento di essere alla Haas – ha continuato -. Sono al mio esordio e vorrei uscirne nel miglior modo possibile, poi vedremo che cosa il futuro ha in serbo per me. Adesso è tutto imprevedibile, ma non lo nego: sarebbe un sogno guidare una Ferrari come fece mio padre in passato.

Il mio rapporto con Vettel? Parliamo spesso. Ha moltissima esperienza e mi dà molti consigli”.

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