La storia della corsa con la moglie in spalla: l’assurdo sport finlandese

Uno degli sport più esilaranti: l'Eukonkatno, e con il premio migliore

Ogni sport ha le proprie peculiarità, le caratteristiche della regione nella quale è stato inventato, con pregi, difetti e fatti più o meno divertenti.

In questo caso la “Corsa con la moglie in spalla“, o in finlandese Eukonkatno, è per ovvi motivi, uno di quelli più divertenti ed esilaranti che si possano osservare dal vivo, nonché una prova atletica non da poco per i concorrenti.

Praticamente sconosciuto in Italia ha riscosso invece un grande successo nei paesi del Nord Europa, la prima manifestazione umoristico/sportiva risale al 1992 a Sonkajarvi, vicino Lisalmi, in Finlandia agli inizi di luglio.

La storia della corsa con moglie in spalla

Il paese culla di questo simpatico quanto curioso sport è la Finlandia. Sarebbe curioso ed interessante andare ad indagare sul cosa abbia fatto venire in mente quest’idea ai primi che l’hanno praticato. Un’antica pratica vichinga? Semplice allenamento in assenza di bilancieri? O la voglia di competizione tra coppie? Al momento non è dato saperlo, ma certo è che dal 1992 ad oggi questo sport sta iniziando a prendere piede in diverse parti del mondo (soprattutto in Nord Europa), ma anche in Italia (con annesse polemiche dei movimenti femministi).

Il paese da cui tutto è nato è Sonkjärvi, location dove tutt’ora si svolge la gara più famosa di corsa con la moglie in spalla. Come dal nome, questa competizione annuale consiste nel compiere una corsa ad ostacoli, portando nel frattempo la propria moglie sulle spalle (non è obbligatorio che la donna sulle spalle sia davvero la moglie dell’atleta).

Ovviamente come in tutti gli sport, vi sono diverse tecniche: non importa come viene portata la moglie, dal classico cavalcioni o a testa in giù, l’importante è non farsela scivolare per terra, nel caso sarebbero ben 15 secondi di penalità. La gara, già di per sè divertente, ha poi un dolce epilogo per i vincitori: il peso in birra della donna portata sulle spalle.

Le regole della corsa con la moglie in spalla

A competere in questa strana corsa sono delle coppie, un maschio ed una femmina, che devono compiere in modi diversi i 253.5 m di corsa a ostacoli preparati. Gli ostacoli consistono in: 2 blocchi di terra, ed uno di acqua profonda circa un metro. L’obiettivo come in tutte le corse è compiere il percorso nel minor tempo possibile.

Anche per quanto riguarda la “moglie” vi sono delle regole: essa deve avere più di 17 anni, e pesare almeno 49 kg, nel caso non raggiungesse il peso minimo è stato pensato uno zaino del peso necessario per arrivare alla cifra minima stabilita. L’unico strumento permesso, oltre al casco per la donna, è una cinghia per aiutare l’uomo nel tenere stretto a sé il corpo della compagna. Esistono ad oggi 2 varianti di questo campionato: la versione Senior riservata ad atleti con età superiore ai 40 anni, e quella di gruppo, nella quale una donna può essere trasportata a turno da tre uomini.

Scritto da Gabriele Vecchia
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