La storia dell’Aquaphysical

Aquaphysical, scopriamo la storia di questo sport nato a Londra un decennio fa e che coniuga il fitness e l'acqua.

Il fitness si sa è uno sport in pieno sviluppo e gli esperti sono pronti a sperimentare nuovi metodi di allenamento che contribuiscono al benessere fisico di chi pratica questa disciplina sportiva. Si è anche pensato di effettuare i programmi che di solito si svolgono in palestra anche in una piscina.

Ecco l’Aquaphysical un nuovo modo di allenamento di cui parleremo in questo articolo.

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Aquaphysical: la storia

La disciplina dell’AquaPhysical è nata a Londra nel 2014 e da quel momento è diventata sempre più frequente in ogni piscina del pianeta con molti appassionati che la praticano.

L’idea dietro questa disciplina è semplice si utilizzano degli appositi materassini, progettati per posizionarsi a pelo dell’acqua dove gli iscritti si posizionano ed eseguono gli esercizi che il personal trainer ha preparato per quella determinata lezione.

Il tappeto galleggiante rende difficoltosi gli esercizi, che si dividono solitamente in due tipologie, quelli derivanti dallo yoga e quelli ad alta intesità che coinvolgono tutto il corpo.

Si è detto che gli esercizi sono difficoltosi per via del tappeto galleggiante, questo perché bisogna restarvi in equilibrio durante l’esecuzione degli esercizi e non è una cosa facile.

I materassini permettono di svolgere esercizi sia da in piedi, da seduti o da sdraiati ed hanno una superficie ruvida per consentire una perfetta stabilità. Il nome dell’attività prende spunto dall’azienda che li ha progettati e che li commercializza in tutto il mondo.

Nella sua semplicità d’esecuzione non va però dimenticato l’impegno dietro all’allenamento perché questo deve rientrare in un programma apposito e quindi è bene parlare con il proprio personal trainer se questa attività possa essere utile per il processo di allenamento che si ha in mente di effettuare.

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Aquaphysical : quante calorie si bruciano

Gli esercizi come detto precedentemente sono un mix di yoga e HIIT (High Intensity Interval Training) in una sessione che solitamente ha una durata di 45 minuti.

Lo svolgimento di queste due tipologie di esercizi permette di bruciare 800 calorie in una singola sessione, oltre allo sforzo fisico vi è il divertimento perché mantenere l’equilibrio sul materassino galleggiante è praticamente impossibile.

L’attrezzatura necessaria consiste in un costume con spalline regolabili per le donne ed in un costume classico per l’uomo preferibilmente a pantaloncino.

Si pratica nelle piscine che lo hanno inserito come programma di allenamento per i propri iscritti. E’ un ottima occasione per coniugare il fitness al piacere di stare in acqua.

Sicuramente si tratta di una bella scoperta perché si è solitamente abituati a considerare il fitness come uno sport esclusivamente da palestra ma sia l’Aquaphysical che la classica Aquagym hanno permesso di rendere questa attività apprezzabile anche a chi è più portato per l’acqua.

Chissà che non ci possa essere un boom nel nostro paese per questo sport che come abbiamo potuto vedere porta numerosi benefici per il corpo e permette inoltre di di dimagrire e tonificare il fisico divertendosi.

Il futuro dirà se questa missione è stata raggiunta anche se il suo spopolare oltremanica ne è già un’ottima risposta.

Scritto da Filippo Imundi
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