Chi è Junior Messias, da fattorino a bomber del Milan

La scalata del brasiliano in forza al Milan, a un passo dal ritiro nel 2015 è ora attesissimo dai rossoneri e tutti gli appassionati di calcio.

La narrazione calcistica ama abusare di alcuni termini della lingua italiana. Uno di questi è sicuramente la parola favola: questa volta, però, si tratta di un termine davvero calzante poiché la storia di Junior Messias può difficilmente essere descritta da un’altra parola.

Chi è Junior Messias

La storia di Junior Messias non è tra le più lunghe, si concentra tutta in 6 anni. Nel 2013 il ragazzo arriva in Italia dal Brasile, dalla città di Belo Horizonte, quando ha soltanto 22 anni. La passione per il calcio non la lascia dall’altra parte dell’Oceano Atlantico e comincia a giocare in una squadra di sudamericani, specialmente peruviani, nel campionato UISP (Unione Italiana Sport Per Tutti), a livello amatoriale.

Di giorno lavora come fattorino, trasportando principalmente elettrodomestici, e di sera scende in campo, a inseguire quel pallone che tanto ama. Dopo un paio d’anni di questa vita fatta di sudore e fatica incontra Ezio Rossi, al tempo allenatore del Casale, il quale decide di dare un’opportunità al brasiliano.

Debutta in Eccellenza e vince subito il campionato, segnando 20 gol, agli ordini di mister Rossi e poi si trasferisce in Serie D, a Chieri prima e Gozzano poi. La Pro Vercelli lo vorrebbe da subito, portandolo in Serie B direttamente dall’Eccellenza ma c’è il problema del passaporto, perché Messias è extracomunitario. Il brasiliano, ad ogni modo, non disdegna il dilettantismo e fa ancora parlar di sé quando porta il Gozzano tra i professionisti della Serie C.

Junior Messias dalla Serie B alla Serie A

Finalmente la chiamata per il campionato cadetto arriva: dall’altra parte del telefono c’è il Crotone, che un posto per un extracomunitario lo ha libero. L’opportunità di mettersi in mostra in Serie B Junior Messias non se la fa certo sfuggire e si mette da subito in vetrina. Il protagonista assoluto di quella stagione è lui e i calabresi guadagnano la promozione grazie alle sue reti. Le 9 marcature della scorsa stagione sono il suo record tra i professionisti. Pur non essendo sufficienti a salvare la squadra dalla retrocessione, sicuramente sono servite molto a Junior Messias per farsi notare da squadre di blasone. A Crotone, l’allenatore Serse Cosmi disse di lui:

La sua forza vera? Quel mancino incredibile e la capacità di correre palla al piede. Io l’ho utilizzato quasi sempre da mezzala, a volte da sottopunta, è un giocatore che si esprime benissimo in fase offensiva ma ha anche la qualità per rincorrere l’avversario

Evidentemente devono avere pensato ottime cose del brasiliano anche a Milano se, il Milan ha deciso di prenderlo in prestito.

In realtà il cartellino di Junior Messias non è stato ceduto ai rossoneri, non ancora quantomeno. Infatti la formula prevede il prestito oneroso a 2,6 milioni di euro più diritto di riscatto a 5,4, oltre a un ulteriore milione di euro come bonus.

San Siro, una squadra di vertice, la Champions League… chi conosce bene Junior Messias dice che questa chance se l’è meritata e sarà in grado di ripagare la fiducia accordatagli. Tutti gli altri, invece, sono curiosi di vedere se sarà davvero così.

Scritto da Mattia Mezzetti
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