Calciomercato, chi ha speso di più in Europa? La classifica delle squadre

Analizzando la sessione di mercato estiva ecco quali sono le squadre che hanno speso di più in Europa (e non solo in Italia)

A parole si dice che il calciomercato non abbia più i soldi di un tempo, ma a fatti circola più denaro nel mondo del pallone che a Wall Street. Battute a parte, analizzando tale situazione in Europa i colpi non mancano mai: tante plusvalenze e al tempo stesso investimenti per prendere giocatori tanto bravi quanto dirompenti per il raggiungimento di eventuali obiettivi.

Al di là di sondaggi e valutazioni per quanto concerne il discorso tecnico (i risultati sono sempre la sentenza finale), andiamo a scoprire quali sono le squadre che in Europa hanno speso di più: tra certezze, sorprese e classifiche.

Calciomercato, quanto hanno speso le italiane?

ROMA – Parli dei giallorossi e ti viene subito in mente l’affare Paulo Dybala: un vero e proprio colpo a sorpresa analizzando il potenziale del giocatore. Analizzando quelli che sono gli investimenti si contano solo 7 mln di euro spesi (quelli per Celik). Certo, c’è anche Matic che però vale lo stesso discorso per Paulo.

MILAN – I campioni d’Italia non hanno bisogno di poco, ma al tempo stesso che sia decisivo: i rossoneri hanno basato la loro forza sul gruppo, anche se il “top player” fa la differenza sul piano della continuità. Come per la Roma, qua si toccano i 7,2 mln di euro tra Florenzi e Messias.

LAZIO – A sorpresa c’è la Lazio alla ricerca del famoso salto di qualità. E nonostante Lotito sia sempre molto attento ai bilanci, la cifra spesa dai biancocelesti ammonta a 38 milioni di euro tra riscatti e acquisti a titolo definitivo. Si prospetta che la Lazio stessa possa sfornare un altro colpo di mercato.

INTER – Si prende quota con l’Inter: precisamente 40 milioni di euro tra il riscatto di Correa, l’acquisto di Asllani (che sta stupendo in ritiro) e l’ingaggio di Romelu Lukaku. Non sono da escludere altre spese, ma analizzando i conti dei nerazzurri conviene ultimamente ragionare di strategia.

NAPOLI – Aria di rivoluzione in casa Napoli con 44 milioni di euro spesi tra Zambo Anguissa, Mathias, Khvicha Kvaratskhelia e Leo Ostigard (dal Brighton). La cessione di Koulibaly ha dato una bella spinta al mercato partenopeo, con l’obiettivo di potenziare la squadra per lottare per vincere lo scudetto.

ATALANTA – 60 milioni di euro spesi dalla società bergamasca. Ai dettagli due riscatti (Boga e Demiral) e un vero e proprio acquisto che è quello di Ederson dalla Salernitana. Si prospetta che la cifra possa salire ancora visti gli interessi di Lookman e Pinamonti, ma non sono da escludere probabili cessioni.

Tra Inghilterra, Spagna e Germania non si bada a spese

Se in Italia si è speso tanto, anche negli altri top campionati non si scherza in fattore di investimenti. Capolista il Chelsea con una cifra pari a 86,2 milioni di euro davanti a Asenal (83), Barcellona (78), Real Madrid (73), PSG (68), Newcastle (66), Nottingham (65), Tottenham (64), Manchester United (63), West Ham (55), Marsiglia (53), Bayern Monaco (50) e Southampton (43). Grandi cifre per un campionato che potrebbe dimostrarsi molto più competitivo rispetto agli altri anni calcistici.

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