La permanenza di Memphis Depay all’Atlético di Madrid è stata breve ma intensa. Nonostante il suo indubbio talento, il suo contributo alla squadra è stato limitato, lasciando un senso di rammarico. Recentemente, durante una pausa per le gare internazionali, l’ex attaccante colchonero ha raggiunto un traguardo significativo con la nazionale olandese.
Ha realizzato il 52° gol con la maglia ‘oranje’, diventando il miglior marcatore nella storia del proprio paese. Inoltre, ha eguagliato Wesley Sneijder come massimo assistente della selezione olandese, con 33 passaggi decisivi. Anche se a livello di club non ha raccolto gli stessi successi, Depay ha sempre brillato in nazionale, mettendo in mostra le sue capacità di leadership e il fiuto per il gol dal suo esordio avvenuto nel 2013; e questo è emerso nuovamente in questo ciclo di partite.
La squadra, guidata da Ronald Koeman, si trova in una posizione favorevole per qualificarsi al prossimo Mondiale, che si svolgerà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada. Questo risultato non è passato inosservato: l’Atlético di Madrid ha colto l’occasione per congratularsi con lui attraverso i social network, scrivendo: “Complimenti per essere diventato il massimo goleador della storia della nazionale olandese. Siamo molto fieri di te”. Anche altri calciatori, come Virgil van Dijk e Wesley Sneijder, hanno espresso le loro congratulazioni. Memphis Depay ha vestito la maglia dell’Atlético di Madrid da gennaio 2023 a giugno 2024, raccogliendo 40 presenze, 13 gol e 2 assist, un numero che avrebbe potuto essere maggiore dato il tempo trascorso nel club.
La principale causa del mancato successo di Memphis Depay all’Atlético de Madrid è stata legata ai suoi problemi muscolari, che gli hanno impedito di avere un rendimento costante e di esprimere al meglio il suo talento. Durante il suo addio, il calciatore ha condiviso una riflessione che racchiude il tutto: “Le cose avrebbero potuto prendere una piega molto diversa”.
