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L’Heliski è una forma di sci estremo. Talmente estremo che coinvolge l’uso di elicotteri per trasportare gli sciatori su pendii alpini inaccessibili con mezzi tradizionali. In questo articolo vi spiegheremo cos’è l’heliski e vi racconteremo la sua storia.
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Cos’è e storia dell’Heliski
La storia dell’Heliski inizia negli anni ’50 in Canada, dove gli appassionati di sci iniziarono a utilizzare elicotteri per raggiungere pendii incontaminati.
Nel 1965, la compagnia canadese CMH (Canadian Mountain Holidays) iniziò a offrire pacchetti di Heliski ai turisti, portando questa attività all’attenzione del pubblico internazionale. Successivamente, la pratica si diffuse in tutto il mondo ed iniziarono a creare regole per farlo divenire uno sport competitivo.
Le regole dell’Heliski
Molti paesi hanno leggi e regolamenti specifici per garantire la sicurezza degli sciatori e minimizzare l’impatto ambientale. Ad esempio, in Canada, l’Heliski è regolamentato dal governo federale e dai governi provinciali. Gli operatori devono ottenere una licenza e rispettare i requisiti di sicurezza specifici, l’addestramento degli sciatori e la formazione degli elicotteristi.
In Europa è vietato in molti paesi, tra cui Svizzera, Austria, Francia e Germania, a causa della preoccupazione per l’impatto ambientale e la sicurezza. Durante gli anni ’90, l’Heliski subì alcune restrizioni e limitazioni a causa delle preoccupazioni per la sicurezza e l’impatto ambientale. In Canada, ad esempio, le autorità governative imposero restrizioni sul numero di voli di elicottero e sull’accesso alle aree protette. Tuttavia, ci sono alcune destinazioni europee dove l’Heliski è consentito, come l’Italia e la Svezia.
Non ci sono vere e proprie regole ma più che altro delle norme da rispettare e possiamo accumunarle come di seguito:
- Accesso alle aree designate: Gli operatori devono ottenere i permessi necessari dalle autorità locali per l’accesso alle aree designate per l’Heliski.
- Limiti di velocità: Gli elicotteri devono rispettare i limiti di velocità imposti dalle autorità locali e mantenere una distanza di sicurezza dagli sciatori e dalle altre persone presenti sulle piste.
- Gruppi di sciatori: Gli sciatori vengono generalmente organizzati in gruppi di 4-10 persone, con un accompagnatore/guida per ogni gruppo.
- Attrezzatura di sicurezza: Gli sciatori devono essere dotati di attrezzatura di sicurezza, tra cui un’ARTVA (apparecchio di ricerca delle vittime in valanga), una pala e una sonda.
- Monitoraggio delle condizioni della neve: Gli operatori devono monitorare costantemente le condizioni della neve per garantire la sicurezza degli sciatori.
- Rispetto dell’ambiente: Gli operatori di Heliski devono rispettare l’ambiente circostante, evitando di danneggiare la flora e la fauna locali.
- Regole di sicurezza: Gli sciatori devono seguire le regole di sicurezza e le procedure di emergenza per garantire la sicurezza degli sciatori.
Conclusioni
L’Heliski cos’è se non un’attività emozionante e avventurosa che offre l’opportunità di esplorare alcune delle vette più inaccessibili al mondo. Tuttavia, è importante che gli operatori e gli sciatori rispettino le regole e le norme per garantire e minimizzare l’impatto ambientale. Se praticato in modo responsabile, può essere un’esperienza indimenticabile per gli amanti dello sci
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