Chi è Igor Tudor? L’ex Juventus che sta conquistando Marsiglia

Il Gigante di Cristallo che insegna calcio: il percorso di Tudor

Igor Tudor, attualmente allenatore dell’Olympique Marsiglia, ex calciatore degli anni 90-2000 che ha militato tra le tante squadre anche nella Juventus e nel Siena. Grazie alla sua grande stazza e prestanza fisica si è potuto facilmente alternare negli anni tra il ruolo di difensore e centrocampista centrale.

Chi è Igor Tudor, la carriera da calciarore del gigante croato

Tudor giocatore è riassumibile come il classico stopper: dotato fisicamente e tecnicamente era l’ideale davanti alla difesa, capace grazie alle sue doti tecniche di imporsi come tra i migliori playmaker in circolazione tra fine anni ’90 ed inizio 2000.

Purtroppo per lui però, la sua carriera è stata considerevolmente danneggiata da un grande numero di infortuni, che gli sono valsi il soprannome di “gigante di cristallo“, per questo ha detto basta con il calcio giocatoo a soli trent’anni.

Igor Tudor muove i primi passi nel calcio professionistico nella sua Hajduk Spalato, squadra con la quale chiuderà la sua carriera e che gli darà anche fiducia come allenatore. nel 1995 l’esordio in prima squadra, poi il passaggio al Trogir, solo per un anno prima del ritorno a Spalato, e questa volta il giovane Tudor trova presenze e gol: 49 (5). Mette gli occhi la Juventus, con cui giocherà dal 1998 al 2005, collezionando 110 presenze e 15 gol, non male per un mediano. Dopo lo scandalo Calciopoli passa un anno a Siena, per tornare in bianconero nella stagione 2006-2007 senza collezionare presenze, nel 2007-2008 torna alla Hajduk Spalato.

Con la Nazionale croata, da giocatore raggiunge il bronzo ai Mondiali di Francia 1998, ai tempi miglior risultato per la nazionale croata.

La carriera da allenatore

Dopo aver detto basta al calcio giocato a soli trent’anni, Tudor rimane all’Hajduk Spalato, facendo da assistente al tecnico Edy Reja, esperienza che finirà a febbraio 2010 dopo l’addio del tecnico friulano. Nel 2012 un altro incarico da secondo, ma questa volta decisamente più importante: è l’assistente di Igor Stimac, commissario tecnico della Nazionale croata.

Fatta la dovuta esperienza come secondo, ad aprile 2013 l’Hadjuk gli da ancora una volta fiducia facendolo subentrare all’esonerato Miso Krsticevic. Dopo sole 3 settimane vincerà il suo primo trofeo, la Coppa di Croazia. Nel 2015 Tudor darà le dimissioni, iniziando a giugno un avventura con il PAOK Salonicco, terminata già a marzo 2016. Continuano le esperienze nel Vicino Oriente per Tudor le due stagioni successive: nel 2016 lo ingaggia la neopromossa Karabukspor, nel 2017 il Galatasaray.

Nel 2018 Tudor torna in Italia, sponda bianconera ancora una volta ma questa occasione all’Udinese. Nonostante la salvezza raggiunta però il tecnico non sarà confermato per il 2019, ma verrà chiamato dalla società a marzo dopo l’esonero di Nicola. Portata a termine ancora una volta la stagione, venendo questa volta confermato, sembrava ci fossero i termini per mettere radici, ma il pessimo avvio dell’annata 2019/2020 convince l’Udinese ad esonerarlo nuovamente a novembre 2019. Tornato per qualche mese nel campionato croato, nel 2020 torna alla Juventus come secondo di Andrea Pirlo, un’annata non esaltante e Tudor, come tutto lo staff sarà allontanato a fine anno.

A settembre del 2021 Tudor entra ancora una volta in corsa, questa volta sulla panchina dell’Hellas Verona, qui fa probabilmente la sua migliore annata fino a questo momento, ma non rinnoverà a causa di dissidi con la presidenza riguardo al futuro. A luglio 2022 Tudor viene nominato tecnico del Marsiglia.

La vita privata

Tudor è sposato dal 2005 con Stefania Tudor, i due si sono sposati a Spalato e hanno due figli.

Scritto da Gabriele Vecchia
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