Giacomo Raspadori è stato uno degli ultimi acquisti dell’Atlético de Madrid alla fine del mercato estivo, e la sua firma ha colto di sorpresa molti, poiché non era un nome circolato nel contesto dei rinforzi per l’attacco della squadra.
Poco conosciuto in Spagna, salvo per coloro che seguono i campionati esteri, Raspadori si sta facendo notare in Italia, soprattutto dopo le sue due eccezionali prestazioni nelle sfide contro Estonia e Israele. Entrato nella partita dalla panchina, ha messo in mostra il potenziale che potrebbe portare al club madrileno, simile al ruolo ricoperto in passato da Ángel Correa.
Ha realizzato due gol e fornito due assist in poco più di trenta minuti di gioco complessivo, dimostrando di avere numeri eccellenti per chi ambisce a essere un jolly in campo.
Tuttavia, Raspadori non intende limitarsi a questo ruolo; desidera essere un giocatore chiave. Dopo la partita con l’Estonia, ha affermato: “Essere considerato il giocatore numero 12? Ho sempre lavorato per farmi trovare pronto. Sono molto ambizioso e so quali traguardi posso raggiungere, quindi mi impegno per ottenere più minuti sul campo.” Vuole tornare a essere il protagonista che era al Sassuolo, ripetendo anche i successi ottenuti al Napoli, con cui ha vinto due titoli di Serie A.
In casa Atlético, la posizione di Julián Álvarez è indiscutibile, ma c’è una chance di emergere per altri. Alexander Sorloth non ha ancora ottenuto il suo posto fisso, alternando prestazioni straordinarie ad altre meno brillanti. Questo potrebbe metterlo in svantaggio nelle scelte di Simeone, soprattutto nel caso in cui Raspadori dovesse continuare a mettersi in evidenza. Sarà interessante vedere come si sviluppa la stagione.
Un Affare Ridicolo
In Italia, prima delle recenti prestazioni del giocatore con la nazionale, alcuni esperti già esprimevano dubbi sulla decisione del Napoli di cederlo. La trattativa che ha portato Giacomo Raspadori all’Atlético di Madrid si è conclusa con un valore di 22 milioni di euro fissi, oltre a 4 milioni di variabili. L’attaccante italiano ha firmato un accordo quinquennale fino al 2030 con il club di Madrid, proveniente dal Napoli, campione della Serie A. Raspadori, nato nel 2000, ha chiuso la sua esperienza con i partenopei dopo tre anni, in cui ha collezionato 109 presenze, 18 reti e 10 assist. Giornalisti del calibro di Carlo Nesti ritengono che la squadra campana abbia fatto un errore. “Sono sempre stato un grande sostenitore di Giacomo Raspadori, mi ricorda molto il leggendario Paolo Rossi. Il Napoli ha ceduto Raspadori per 25 milioni di euro, una cifra che sembra davvero esigua considerando il suo valore”, ha dichiarato in Radio Sportiva. “Ridere pensando che alla Juventus hanno chiesto 50 milioni per Kolo Muani è un paradosso. Puoi davvero credere che il giocatore del Napoli valga meno della metà del francese? È surreale!”, ha aggiunto.